L’assessore al Welfare Giulio Gallera incontra e si confronta con una delegazione di familiari dei pazienti sottoposti  alla dialisi in cura ai Cal (Centri assistenza limitata) di Carate Brianza e Seregno che da pochi giorni sono passati, per competenza, dall’ospedale di Desio a quello di Vimercate.

Gallera ha promesso massimo impegno e ricerca di una soluzione ripercorribile: ha invitato la delegazione delle famiglie interessate al problema per parlarne nel pomeriggio di martedì prossimo a Palazzo Lombardia insieme al direttore generale della Asst di Vimercate.

L’obiettivo: cercare di evitare i seri disagi che i pazienti e – direttamente e indirettamente i loro familiari – subiscono dopo il trasferimento della competenza dall’ospedale di Desio a quello più lontano di Vimercate. Un effetto della riforma sanitaria approvata l’anno scorso dal Pirellone.

I familiari dopo l’annuncio una decina di giorni del riordino organizzativo si sono subito mobilitati con una raccolta di firme e rivolgendosi al Movimento5Stelle che questa mattina, durante il Consiglio Regionale, attraverso il consigliere brianzolo Gianmarco Corbetta ha sottoposto il problema all’assise.

La richiesta all’assessore Gallera era molto semplice: trovare una soluzione rapida per evitare che pazienti e familiari subissero questo disagio.

Con la riorganizzazione infatti i pazienti con problemi renali e sottoposti a dialisi avrebbero continuato la terapia nei due Cal, ma per i controlli e le eventuali emergenze che possono presentarsi durante la dialisi con relativo ricovero ospedaliero – che in molti casi potrebbe prolungarsi per più giorni – la struttura di riferimento sarebbe stata quella di Vimercate e non più quella di Desio.

Creando un grave disagio soprattutto ai familiari. La maggior parte dei pazienti vive infatti nell’area desiana e per raggiungere il nosocomio di Vimercate impiegano oltre un’ora, traffico permettendo.

L’assessore settimana scorsa con una nota stampa aveva garantito però una particolare attenzione al problema rassicurando che in caso di ricovero i pazienti avrebbero potuto scegliere direttamente l’ospedale.

Soddisfatta la delegazione dei familiari che questa mattina, grazie al consigliere Corbetta, sono riusciti non solo a portare in aula il problema ma anche ad assicurarsi un incontro personale con l’assessore Gallera.

Intanto i pentastellati nella nota stampa a termine del consiglio affermano “Il M5S nei fatti mette al centro l’ascolto e le esigenze dei cittadini e ora attendiamo che Gallera mantenga la parola che ha dato alla rappresentanza dei malati. In questa assurda vicenda la politica rischia di complicare la vita a delle persone fragili. E questo non è accettabile”.  

Barbara Apicella