La soddisfazione del gruppo di maggioranza sul bilancio e l'ottimismo di Roberto Corti, sindaco di Desio, non sono condivisi dalla minoranza. Non solo qualche perplessità, ma proprio una solenne bocciatura da parte della Lega Nord. "Il dato che esce da questo conto consuntivo è drammatico - spiega Massimo Zanello -, siamo sotto il 50% di spesa. Su 13 milioni di stanziamento negli investimenti per la crescita della città,  più di 7 non sono stati spesi. È una dimostrazione di fallimento e incapacità per questa amministrazione, i numeri dimostrano che siamo al di sotto della manutenzione ordinaria. Desio è sempre più sulla strada del declino invece che della crescita e questa amministrazione e il responsabile".

"Ai chiarimenti chiesti in aula sul perché non siano state rispettate le previsioni di spesa - dichiara Andrea Villa -, nessun assessore è stato in grado di dare spiegazioni giustificando come mai siano stati erogati meno servizi di quelli previsti e quali siano stati gli interventi previsti e non realizzati. Questo silenzio lascia pensare che gli assessori non abbiano il polso della situazione. Sicurezza, cultura, territorio, ambiente, viabilità, servizi sociali, illuminazione: gli scarsi risultati si vedono".

"Da un comune come quello di Desio ci si aspetterebbe molto di più - aggiunge Luca Ghezzi -, a cominciare dagli interventi per la ristrutturazione delle scuole e per l’implementazione dei servizi offerti alle famiglie. Invece bisogna constatare che nel giro di soltanto tre anni il numero di bambini che frequentano gli asili nido comunali è crollato, passando dai 120 utenti del 2014 a soli 60 nel 2016. Diverse scuole elementari, a cominciare da quelle di via Agnesi e di via Prati, avrebbero bisogno di interventi di manutenzione urgenti, ma per il momento non sembra un problema impellente per l’amministrazione. Nonostante i tagli del governo, il bilancio avrebbe potuto essere più oculato e lungimirante".

"È chiaro che questa amministrazione non sa fare i conti - concludono gli esponenti del Carroccio - potremmo regalare una calcolatrice a sindaco e assessori, magari il prossimo anno andrà meglio".