La polemica tra Ricchiuti e Grimoldi finisce in tribunale
DESIO - Dalla battaglia politica a quella giudiziaria: l'onorevole Paolo Grimoldi (Lega Nord) e la senatrice Lucrezia Ricchiuti (Partito Democratico) potrebbero di nuovo fronteggiarsi in un'aula di tribunale. Entrambi hanno deciso di sporgere querela
E' iniziata come polemica politica, a ridosso dell'appuntamento elettorale di oggi, il botta e risposta tra l'onorevole Paolo Grimoldi (Lega Nord) e la senatrice Lucrezia Ricchiuti (Partito Democratico) si trasformerà molto probabilmente in una battaglia giudiziaria.
A sollevare la questione era stato il parlamentare del Carroccio, evidenziando che nell'ultimo giorno utile della Giunta Corti, due giorni prima del voto, si era provveduto a concedere la sanatoria alla senatrice Ricchiuti per abusi edilizi commessi nella sua mansarda.
La replica non si era fatta attendere: "Avvalendosi della sua immunità parlamentare - aveva risposto Ricchiuti con un post pubblico su Facebook - mi diffama e cementa nella menzogna l’alleanza tra chi ha nostalgia dei gruppi di potere che popolano l’indagine Infinito ed estrema destra. Tutti sanno che la mia mansarda non è abusiva. Tutti sanno che non ci ho mai abitato. Tutti sanno che la casa dove abito non è un abuso edilizio da alcun punto di vista. La mia domanda di sanatoria è una mera richiesta di regolarizzare la pianta catastale. Non ho mai commesso reati. Non ho mai costruito un centimetro cubo di abuso edilizio".
E dopo avere annunciato una querela nei confronti di Grimoldi, si è recata puntualmente dai Carabinieri. Pubblicando poi una fotografia accompagnata dalla frase: "Depositata querela contro questi cialtroni. Ma questo è solo il primo atto....". E rivelando che quella accusa sugli abusi edilizi era talmente falsa, che con il risarcimento potrebbe addirittura farsi i pomelli d'oro in casa.
L'onorevole Grimoldi, a sua volta, ha fatto sapere che a sua volta presenterà denuncia nei confronti della rappresentante del Pd: "Ci vedremo in tribunale e ci divertiremo. Anzi penso che a divertirmi sarò solo io, perché a differenza della Ricchiuti io non ho diffamato o offeso nessuno: la senatrice, invece, sul suo profilo Facebook, mi ha dato del 'cialtrone' e questo non lo posso accettare, per cui presenterò una querela. Io, a differenza sua che ieri trionfante annunciava 'con i soldi del risarcimento mi rifarò casa con i pomelli d'oro', il mio risarcimento lo devolverò in beneficenza".
A sollevare la questione era stato il parlamentare del Carroccio, evidenziando che nell'ultimo giorno utile della Giunta Corti, due giorni prima del voto, si era provveduto a concedere la sanatoria alla senatrice Ricchiuti per abusi edilizi commessi nella sua mansarda.
La replica non si era fatta attendere: "Avvalendosi della sua immunità parlamentare - aveva risposto Ricchiuti con un post pubblico su Facebook - mi diffama e cementa nella menzogna l’alleanza tra chi ha nostalgia dei gruppi di potere che popolano l’indagine Infinito ed estrema destra. Tutti sanno che la mia mansarda non è abusiva. Tutti sanno che non ci ho mai abitato. Tutti sanno che la casa dove abito non è un abuso edilizio da alcun punto di vista. La mia domanda di sanatoria è una mera richiesta di regolarizzare la pianta catastale. Non ho mai commesso reati. Non ho mai costruito un centimetro cubo di abuso edilizio".
E dopo avere annunciato una querela nei confronti di Grimoldi, si è recata puntualmente dai Carabinieri. Pubblicando poi una fotografia accompagnata dalla frase: "Depositata querela contro questi cialtroni. Ma questo è solo il primo atto....". E rivelando che quella accusa sugli abusi edilizi era talmente falsa, che con il risarcimento potrebbe addirittura farsi i pomelli d'oro in casa.
L'onorevole Grimoldi, a sua volta, ha fatto sapere che a sua volta presenterà denuncia nei confronti della rappresentante del Pd: "Ci vedremo in tribunale e ci divertiremo. Anzi penso che a divertirmi sarò solo io, perché a differenza della Ricchiuti io non ho diffamato o offeso nessuno: la senatrice, invece, sul suo profilo Facebook, mi ha dato del 'cialtrone' e questo non lo posso accettare, per cui presenterò una querela. Io, a differenza sua che ieri trionfante annunciava 'con i soldi del risarcimento mi rifarò casa con i pomelli d'oro', il mio risarcimento lo devolverò in beneficenza".