La questione delle barriere architettoniche dell'Asl finisce in Parlamento
DESIO - L'onorevole Davide Tripiedi, residente in città, ha depositato alla Camera dei Deputato un'interrogazione sul problema della barriere architettoniche dell'Asl, che impediscono alle categorie deboli di accedere agevolmente alla struttura. E chiede al Ministro di mettere a disposizione l'ex tribunale.
Un'interrogazione alla Camera dei Deputati riguardo alla sede Asl cittadina. L'ha depositata il Movimento 5 Stelle per fare luce su una situazione "che da anni impedisce ai diversamente abili e a genitori ed accompagnatori di carrozzine e passeggini, di accedere con semplicità alla struttura".
“L’interrogazione - spiega il parlamentare desiano Davide Tripiedi, primo firmatario dell'interrogazione - è conseguente alla lettera inviata lo scorso 8 ottobre, sempre al medesimo destinatario, ossia il Ministro della Giustizia. Sia nella lettera che nell’atto parlamentare, abbiamo chiesto al Ministro, responsabile di rilasciare l’autorizzazione per l’utilizzo dell’ex Tribunale di Desio alla ASL, quali siano le sue intenzioni in merito”.
“L’interrogazione - spiega il parlamentare desiano Davide Tripiedi, primo firmatario dell'interrogazione - è conseguente alla lettera inviata lo scorso 8 ottobre, sempre al medesimo destinatario, ossia il Ministro della Giustizia. Sia nella lettera che nell’atto parlamentare, abbiamo chiesto al Ministro, responsabile di rilasciare l’autorizzazione per l’utilizzo dell’ex Tribunale di Desio alla ASL, quali siano le sue intenzioni in merito”.
Il “lasciapassare” del Ministro della Giustizia, risulta essere fondamentale per eliminare i disagi delle persone che, con molte difficoltà, accedono da anni ad una struttura per loro estremamente necessaria.
Per arrivare all'interrogazione e alla lettera il Movimento 5 Stelle ha fatto un gioco di squadra: il consigliere comunale Sara Montrasio, il consigliere regionale, Gianmarco Corbetta, il deputato Davide Tripiedi e il senatore Bruno Marton, si sono mossi in prima persona e promettono di continuare a farlo su tutti i fronti e con tutte le armi a loro disposizione, affinché si trovi una soluzione al problema.
“Ma resta ancora molto da fare” – precisa il deputato pentastellato -. Ci riterremo soddisfatti solo quando la situazione di disagio verrà definitivamente risolta e i cittadini, tutti e senza distinzione alcuna, potranno usufruire senza problemi di un servizio per loro indispensabile”.