Lega Nord: "Con i nuovi orari il Comune non è più la casa di tutti"
DESIO - Nuovi orari in municipio o, almeno, in alcuni settori. In fase sperimentale. La Lega Nord, però, critica la scelta che penalizza i cittadini e che limita l'ingresso alla sola mattinata impedendo l'accesso a tutti
"A quanto pare siamo in fase di "sperimentazione. Ma fino a quando? In questo modo, anziché agevolare l'accesso dei cittadini in Comune, si va nella direzione opposta e noi non lo condividiamo". Massimo Zanello, consigliere comunale della Lega Nord, riassume tutte le perplessità del suo gruppo riguardo ai nuovi orari introdotti dal Comune di Desio.
"Si tratta di tagli per l'accesso al pubblico ad alcuni uffici comunali - spiegano dal Carroccio -. Dallo scorso 10 aprile Lavori pubblici, Catasto, Ecologia, Patrimonio e demanio stanno osservando un nuovo orario di apertura al pubblico, ridotto rispetto al precedente. E' limitato solo alla mattina. Noi abbiamo preparato una mozione da discutere al primo consiglio comunale utile, con la richiesta di ripristinare i vecchi orari".
Ma oltre alla nuova organizzazione, arrivano critiche anche sulle modalità di informazione: "È mancato Il preavviso - afferma il capogruppo Andrea Villa -, la newsletter comunale ed il sito web hanno dato questa informazione solo il 7 aprile, tre giorni prima dell'introduzione dei nuovi orari. Un difetto di comunicazione, ancora, come spesso è successo in passato in altre occasioni. I nuovi orari, che obbligano i cittadini a poter recarsi in questi uffici solo la mattina e quasi sempre solo su appuntamento, sono più restrittivi rispetto ai precedenti e nemmeno si è rispettata la buona norma di comunicare la durata della sperimentazione dei nuovi orari, che non si sa fino a quando saranno in vigore".
"Si tratta di tagli per l'accesso al pubblico ad alcuni uffici comunali - spiegano dal Carroccio -. Dallo scorso 10 aprile Lavori pubblici, Catasto, Ecologia, Patrimonio e demanio stanno osservando un nuovo orario di apertura al pubblico, ridotto rispetto al precedente. E' limitato solo alla mattina. Noi abbiamo preparato una mozione da discutere al primo consiglio comunale utile, con la richiesta di ripristinare i vecchi orari".
Ma oltre alla nuova organizzazione, arrivano critiche anche sulle modalità di informazione: "È mancato Il preavviso - afferma il capogruppo Andrea Villa -, la newsletter comunale ed il sito web hanno dato questa informazione solo il 7 aprile, tre giorni prima dell'introduzione dei nuovi orari. Un difetto di comunicazione, ancora, come spesso è successo in passato in altre occasioni. I nuovi orari, che obbligano i cittadini a poter recarsi in questi uffici solo la mattina e quasi sempre solo su appuntamento, sono più restrittivi rispetto ai precedenti e nemmeno si è rispettata la buona norma di comunicare la durata della sperimentazione dei nuovi orari, che non si sa fino a quando saranno in vigore".
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