Lions Club Desio: gli auguri di Natale si trasformano in occasione di solidarietà
DESIO - Sempre attenti al sociale e pronti ad aiutare le realtà del territorio. I soci del Lions Club Desio, in occasione della cena organizzata per lo scambio degli auguri natalizi, hanno promosso una raccolta di fondi. Il ricavato è andato alla sezione bovisiana del Club Alpino Italiano e al Comitato Maria Letizia Verga.
Una cena per scambiarsi gli auguri di buone feste diventa un'occasione per fare della solidarietà. Accade quando le persone coinvolte sono i soci del Lions Club Desio che, stavolta, hanno dato vita a un'iniziativa del tutto particolare.
La scelta per le festività 2015 è stata quella di effettuare una lotteria senza premi “materiali” per i partecipanti. Si concorreva per poter donare la somma raccolta alla propria associazione “del cuore”. E’ cosi’ accaduto che le somme sono state destinate dai vincitori al gruppo di alpinismo giovanile del Club Alpino Italiano di Bovisio Masciago e al Comitato Maria Letizia Verga.
La scelta per le festività 2015 è stata quella di effettuare una lotteria senza premi “materiali” per i partecipanti. Si concorreva per poter donare la somma raccolta alla propria associazione “del cuore”. E’ cosi’ accaduto che le somme sono state destinate dai vincitori al gruppo di alpinismo giovanile del Club Alpino Italiano di Bovisio Masciago e al Comitato Maria Letizia Verga.
La consegna dell’assegno al Cai di Bovisio è avvenuta durante l’altrettanto tradizionale tombolata della vigilia. Nella sede del Cai bovisiano, gremita di un centinaio di soci, il vice presidente del Lions Club Desio Paola Giambelli ha consegnato l’assegno (500 euro) a uno stupito e felice presidente Beniamino Mazzola, che ha pubblicamente ringraziato il Lions Club Desio per la fiducia accordata.
“Il nostro gruppo di alpinismo giovanile ha già sperimentato con successo la partecipazione di un disabile motorio alle nostre gite – racconta Corrado Guidi – con questo significativo contributo vorremmo ampliare l’offerta ad altri giovani. Per svolgere questa attività occorre una particolare portantina, chiamata 'Joelette', che dovremo appositamente noleggiare.
Oltre a ciò è necessaria la presenza di volontari che si alternino ogni quarto d’ora circa. Possiamo quindi stimare che per ogni joelette occorra un equipaggio di 8 uomini".
La sezione bovisiana del Cai pensa ora di programmare un'uscita primaverile sui Corni di Canzo, considerato che il raggiungimento della Terza Alpe è fattibile ed il Cai di Canzo ha portantine di noleggiare. "Ma possiamo anche fare di più - conclude Guidi -. Abbiamo già accompagnato un nostro socio sino a toccare il ghiacciaio del Ventina, quindi siamo fiduciosi di poter far godere le gioie della montagna e delle gite in compagnia a diversi ragazzi e di questo ringraziamo il Lions Club Desio ed i soci Cai di Bovisio che si renderanno disponibili”.
La sezione bovisiana del Cai pensa ora di programmare un'uscita primaverile sui Corni di Canzo, considerato che il raggiungimento della Terza Alpe è fattibile ed il Cai di Canzo ha portantine di noleggiare. "Ma possiamo anche fare di più - conclude Guidi -. Abbiamo già accompagnato un nostro socio sino a toccare il ghiacciaio del Ventina, quindi siamo fiduciosi di poter far godere le gioie della montagna e delle gite in compagnia a diversi ragazzi e di questo ringraziamo il Lions Club Desio ed i soci Cai di Bovisio che si renderanno disponibili”.