Tentano di investire i Carabinieri dopo un furto, bloccati dopo 20 chilometri di fuga
DESIO - Scoperti mentre tentavano di rubare in un'abitazione a Colico nella notte tra sabato e domenica, due rom sono stati bloccati in città dopo un lungo inseguimento. Impegnate nell'operazione le pattuglie della Polstrada e i Carabinieri della Compagnia di Seregno e di quella di Desio.
Quando sono stati scoperti durante un furto in abitazione a Colico, hanno tentato di investire i Carabinieri per guadagnarsi la via di fuga. Due rom, dopo un lungo inseguimento, sono stati arrestati a Desio grazie all'intervento congiunto di Carabinieri e Polizia stradale. Sono stati portati alla casa circondariale di Monza e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Era passata da poco la mezzanotte tra sabato e domenica quando un uomo ha notato i due che si intrufolavano in una abitazione a Colico. Senza esitare ha preso in mano il telefono per chiamare il 112. Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto i due, entrambi rom, uno di 29 e uno di 53 anni, sono fuggiti raggiungendo la loro Fiat Brava. Saliti di corsa, hanno tentato di investire i rappresentanti delle forze dell'ordine, poi sono riusciti a far perdere le loro tracce.
La loro fuga non è durata molto: l'avviso diffuso dalle forze dell'ordine ha permesso a una pattuglia della Polstrada di intercettarli sulla Valassina all'altezza di Nibionno. I due, naturalmente, di fronte all'alt ordinato dagli agenti hanno risposto schiacciando il piede sull'acceleratore.
Inevitabile l'inseguimento verso la provincia di Monza e Brianza che ha fatto convergere in zona anche i Carabinieri della Compagnia di Seregno e di quella di Desio finché i due fuggitivi, finalmente, sono stati fermati proprio nel territorio desiano.
I due, che hanno già avuto precedenti con la giustizia italiana, sono stati portati alla casa circondariale di Monza. Dovranno rispondere dell'accusa di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione in virtù delle undici bottiglie di vino e dei quattro smerigliatori trovati a bordo della vettura insieme ad arnesi utili per lo scasso.
Era passata da poco la mezzanotte tra sabato e domenica quando un uomo ha notato i due che si intrufolavano in una abitazione a Colico. Senza esitare ha preso in mano il telefono per chiamare il 112. Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto i due, entrambi rom, uno di 29 e uno di 53 anni, sono fuggiti raggiungendo la loro Fiat Brava. Saliti di corsa, hanno tentato di investire i rappresentanti delle forze dell'ordine, poi sono riusciti a far perdere le loro tracce.
La loro fuga non è durata molto: l'avviso diffuso dalle forze dell'ordine ha permesso a una pattuglia della Polstrada di intercettarli sulla Valassina all'altezza di Nibionno. I due, naturalmente, di fronte all'alt ordinato dagli agenti hanno risposto schiacciando il piede sull'acceleratore.
Inevitabile l'inseguimento verso la provincia di Monza e Brianza che ha fatto convergere in zona anche i Carabinieri della Compagnia di Seregno e di quella di Desio finché i due fuggitivi, finalmente, sono stati fermati proprio nel territorio desiano.
I due, che hanno già avuto precedenti con la giustizia italiana, sono stati portati alla casa circondariale di Monza. Dovranno rispondere dell'accusa di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione in virtù delle undici bottiglie di vino e dei quattro smerigliatori trovati a bordo della vettura insieme ad arnesi utili per lo scasso.