"Matrimoni solidali": oggi apre la rassegna in villa Tittoni
DESIO - Si apre oggi alle 18 in villa Tittoni (via Lampugnani) la sesta edizione della fiera dei Matrimoni Solidali. Un'iniziativa che si propone di fare scoprire ai futuri sposi un modo nuovo di vivere uno dei giorni più belli della loro vita: in modo sostenibile e a basso impatto ambientale, su misura delle sensibilità e delle tasche più diverse.
L'immagine è immediata: pensando al matrimonio solidale viene subito in mente l'amico che posa la mano sulla spalla dello sposo per fargli coraggio. Il matrimonio solidale, però, è decisamente tutt'altro: è un modo diverso di poter vivere uno dei giorni più belli della vita di una persona.
A partire da oggi, venerdì 19 febbraio, in villa Tittoni a Desio (via Lampugnani, 66) è possibile scoprire il wedding "sostenibile". Ovvero garanzia di sostenibilità integrale, trasparenza e originalità per sposarsi abbinando il massimo dell'emozione al minimo impatto sull'ambiente, con ricadute positive sulla società. Insomma un matrimonio ad alto tasso etico, su misura delle sensibilità e delle tasche più diverse.
La fiera, a ingresso gratuito, è aperta oggi dalle 18 alle 22, domani dalle 10 alle 20, domenica dalle 10 alle 18.
A partire da oggi, venerdì 19 febbraio, in villa Tittoni a Desio (via Lampugnani, 66) è possibile scoprire il wedding "sostenibile". Ovvero garanzia di sostenibilità integrale, trasparenza e originalità per sposarsi abbinando il massimo dell'emozione al minimo impatto sull'ambiente, con ricadute positive sulla società. Insomma un matrimonio ad alto tasso etico, su misura delle sensibilità e delle tasche più diverse.
La fiera, a ingresso gratuito, è aperta oggi dalle 18 alle 22, domani dalle 10 alle 20, domenica dalle 10 alle 18.
Una manifestazione unica nel suo genere, nata con l’obiettivo di realizzare ogni desiderio degli sposi, aperta a tutte le tasche, ma con un occhio di riguardo all’aspetto della solidarietà e della sostenibilità. Un momento importante nell’impegno di Matrimoni Solidali all’interno del Parco delle Culture, progetto promosso dal Comune di Desio e cofinanziato da Fondazione Cariplo.