La prima tirata d'orecchie al sindaco Roberto Corti, all'inizio del suo secondo mandato, arriva dal Movimento 5 Stelle. Giusto il tempo di presentare la nuova Giunta, poi arriva la perplessità di Sara Montrasio: "Com'è che a Roma bastano nove assessore e a Desio ce ne vogliono ben sette? Da buoni grillini ci siamo chiesti: chi li paga? Del resto, c'erano da accontentare un po' tutti, ma soprattutto non crearsi dei nemici, in vista di un autunno caldo, col referendum costituzionale che incombe e una maggioranza già divisa tra il sì e il no. Ora si tratta di compensare chi ha avuto di meno, magari con l'elezione a Presidente del Consiglio comunale (che è pur sempre una posizione di prestigio, con un suo congruo emolumento)".

Ma al di là dell'aumento delle sedie in Giunta, il Movimento 5 Stelle ha qualche dubbio sulla corretta ripartizione delle deleghe: "Poniamo caso di voler parlare di inceneritore, a chi ci rivolgiamo, all'assessore Guidotti che si occupa di rifiuti o all'assessore Rocco che ha delega all'ambiente? Perché per noi le due cose sono strettamente connesse".

Per questo motivo il gruppo pentastellato ha protocollato un'istanza urgente indirizzata al sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario generale, per chiedere l'istituzione di una commissione permanente che si occupi di "Ambiente, Salute e Mobilità Sostenibile". "Tutti questi temi, terra, aria, acqua, bonifiche, energie rinnovabili, mezzi di trasporto sostenibili, vogliamo che siano adeguatamente trattati e approfonditi in quella sede, cercando di coinvolgere e informare il più possibile i cittadini".