Ospedale di Desio: Gastroenterologia potenziata. Altro passo avanti
DESIO - Una buona notizia per il territorio: la Asst di Monza potenzia la Gastroenterologia dell'ospedale di Desio. Consolidata l'attività degli ambulatori e inserite professionalità ai massimi livelli per un servizio sempre migliore
Potenziare l’attività di epato-gastroenterologia del presidio ospedaliero di Desio. È questo il prossimo obiettivo della ASST di Monza, soprattutto per quanto riguarda i degenti, insieme al consolidamento degli ambulatori dedicati.
L’attività di epatologia e gastroenterologia verrà effettuata da specialisti dell’Unità operativa di Gastroenterologia della ASST di Monza a supporto dell’Unità Operativa di Medicina, diretta da Vittorio Baldini. Una collaborazione che porterà ai massimi livelli anche gli ambulatori di epatologia rivolti a quei pazienti che necessitano di somministrazione di terapie anti-virali per l’epatite C o epatite B, per terapie immuno soppressorie in caso di malattie autoimmuni del fegato e diagnosi e cura di malattie rare del fegato.
I pazienti affetti da MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali) verranno seguiti presso l’ambulatorio dedicato, attualmente uno dei più ampi ed attivi a livello nazionale con circa 1200 pazienti in cura, mentre gli specialisti della Gastroenterologia svolgeranno un ambulatorio dedicato a pazienti affetti da Celiachia per prime visite e controlli gastroenterologici con due sedute ambulatoriali la settimana, il giovedì e il venerdì.
Il presidio di Desio annovera dal 2010 l’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Epatologia. L’istituzione di questa unità è stata motivata dalla progressiva crescita negli ultimi anni dell’attività gastroenterologica, legata in particolar modo all’attenzione rivolta verso i pazienti affetti da Malattia celiaca e da Malattie infiammatorie croniche intestinali.
“L’ambulatorio, istituito all’inizio del 1997 – spiega Baldini - segue circa 200 pazienti affetti da Morbo di Crohn e Colite Ulcerosa e circa 400 pazienti affetti da Malattia celiaca. Per i pazienti più gravi, l’ambulatorio si avvale del Day Hospital di reparto, dove sono in carico pazienti in terapia con Farmaci Biologici perché affetti da forme severe di Morbo di Crohn e Colite Ulcerosa. Un ambulatorio multidisciplinare poiché si avvale della collaborazione dei colleghi dell’Endoscopia digestiva, dei radiologi, del Laboratorio Analisi, della Chirurgia e, in casi più selezionati, di tutti i vari specialisti ospedalieri”.
“L’Unità operativa complessa di Gastroenterologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza – continua il professor Pietro Invernizzi, responsabile dell’Unità - è un reparto a direzione universitaria con 20 letti di degenza, day hospital ed ambulatori tematici che già gestisce ampie casistiche di pazienti affetti da malattie dell’apparato digerente, sia di ambito epatologico sia gastroenterologico. Vi sono inoltre Centri Esperti per la cura delle epatiti virali, per la diagnosi e cura dei tumori primitivi del fegato e per la diagnosi e cura delle malattie autoimmuni e rare del fegato e delle vie biliari, nonché per la diagnosi e cura delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino. I numeri dell’ospedale di Desio ci permetteranno di andare avanti a produrre importanti lavori scientifici internazionali continuando a dare lustro all’ospedale di Desio e a quello di Monza permettendo di conoscere le attività aziendali anche fuori dalla provincia, a livello regionale, nazionale ed internazionale”.
“È importante l’integrazione tra le professionalità presenti nei presidi di Monza e Desio – conclude il Direttore Generale della ASST di Monza, Matteo Stocco – a tutto vantaggio dei pazienti, oltre che per i medici di famiglia che hanno trovato un punto di riferimento per le patologie gastroenterologiche, concretizzando così sempre di più l’integrazione con il territorio”.
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