Rapina in posta: i tre malviventi consegnati pochi minuti dopo alla giustizia
DESIO - Un tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Desio, martedì pomeriggio, ha permesso di arrestato i tre rapinatori che avevano preso d'assalto l'uffici postale di Rescaldina armati di pistola.
Entrare in posta a Rescaldina con la pistola in mano, per farsi consegnare i soldi, è stato un gioco da ragazzi. Il problema per i tre malviventi è stato quello di allontanarsi: appena saliti in auto, sono stati intercettati dai Carabinieri della Compagnia di Desio che, in collaborazione con i militari di Legnano, li hanno bloccati e consegnati alla giustizia.
E' accaduto nel primo pomeriggio di martedì quando i tre, tutti pluripregiudicati e di nazionalità italiana, di 36, 49 e 54 anni, hanno preso di mira l'ufficio postale di via Varesina. Uno fuori a fare il palo, gli altri dentro per farsi consegnare il ghiotto bottino di 36.500 euro. Poi, una volta chiusi nei bagni i dipendenti, la fuga. O, meglio, il tentativo di fuga.
Perché appena è scattato l’allarme presso la Centrale Operativa della Compagnia di Legnano, che ha immediatamente attivato il piano antirapina, sul posto è giunto il personale del Nucleo Operativo di Desio presente in zona perché impegnato in un altro servizio.
I militari, dopo avere intercettato e seguito la macchina dei rapinatore, sapendo che erano in possesso di un'arma da fuoco hanno atteso che i tre uscissero dal centro abitato. Così facendo hanno permesso di sopraggiungere agli altri equipaggi, che hanno bloccato ogni via di fuga.
Raggiunta una via defilata nei pressi della strada statale Saronnese, dove i rapinatori avevano predisposto una seconda auto per continuare la fuga, i Carabinieri li hanno bloccati ed arrestati.
L’intera refurtiva è stata restituita all’ufficio postale. Entrambe le auto utilizzate dai rapinatori, risultate rubate, sono state restituite ai legittimi proprietari. L’arma, che si è rivelata una pistola giocattolo priva del tappo rosso, è stata invece sequestrata. I tre rapinatori sono stati condotti presso la casa circondariale di Busto Arsizio.
E' accaduto nel primo pomeriggio di martedì quando i tre, tutti pluripregiudicati e di nazionalità italiana, di 36, 49 e 54 anni, hanno preso di mira l'ufficio postale di via Varesina. Uno fuori a fare il palo, gli altri dentro per farsi consegnare il ghiotto bottino di 36.500 euro. Poi, una volta chiusi nei bagni i dipendenti, la fuga. O, meglio, il tentativo di fuga.
Perché appena è scattato l’allarme presso la Centrale Operativa della Compagnia di Legnano, che ha immediatamente attivato il piano antirapina, sul posto è giunto il personale del Nucleo Operativo di Desio presente in zona perché impegnato in un altro servizio.
I militari, dopo avere intercettato e seguito la macchina dei rapinatore, sapendo che erano in possesso di un'arma da fuoco hanno atteso che i tre uscissero dal centro abitato. Così facendo hanno permesso di sopraggiungere agli altri equipaggi, che hanno bloccato ogni via di fuga.
Raggiunta una via defilata nei pressi della strada statale Saronnese, dove i rapinatori avevano predisposto una seconda auto per continuare la fuga, i Carabinieri li hanno bloccati ed arrestati.
L’intera refurtiva è stata restituita all’ufficio postale. Entrambe le auto utilizzate dai rapinatori, risultate rubate, sono state restituite ai legittimi proprietari. L’arma, che si è rivelata una pistola giocattolo priva del tappo rosso, è stata invece sequestrata. I tre rapinatori sono stati condotti presso la casa circondariale di Busto Arsizio.