Ricchiuti: "In Consiglio comunale a Desio un rigurgito fascista in piena regola"
DESIO - Quando ha saputo ciò che era accaduto in Consiglio comunale a Desio, ovvero la sospensione per motivi di ordine pubblico, la senatrice Lucrezia Ricchiuti dev'essere sobbalzata sulla sedia. Poi ha condannato il gesto e manifestato solidarietà al sindaco Roberto Corti
Non fa più parte dell'amministrazione comunale di Desio, ma a distanza continua a seguire le vicende amministrative e politiche della sua città. La senatrice Lucrezia Ricchiuti, quando ha saputo della sospensione del Consiglio comunale di Desio a data da destinarsi per motivi di ordine pubblico, si è subito interessata per conoscere nel dettaglio quanto è accaduto.
"E' un grave atto - commenta - tanto minaccioso quanto irresponsabile, di personaggi legati all’estrema destra. Tristi figuri di Forza Nuova, già noti alla scena della città, accompagnati da alcuni cittadini si sono introdotti nella sala del consiglio comunale con urla e comportamenti sguaiati che hanno interrotto i lavori del consiglio Alla ripresa dei lavori i consiglieri della Lega Nord hanno poi alzato la bandiera imperialista russa provocando ulteriori disordini e urla da parte del pubblico opponendosi a ogni invito alla calma e al silenzio. Il loro irresponsabile comportamento ha impedito l’ordinato svolgersi dei lavori consiliari, costringendo il presidente a interrompere definitivamente la seduta per ragioni di ordine pubblico".
Per la senatrice la considerazione da fare è una sola: "Si tratta di un fatto di estrema gravità, che costituisce un attacco alla città di Desio e alle sue istituzioni. Un rigurgito di fascismo in piena regola, impastato di squadrismo e intolleranza razzista, tipico della destra lombarda. Esprimo la piena solidarietà al sindaco Roberto Corti e ai consiglieri di maggioranza. Le cittadine e i cittadini di Desio sanno che le istituzioni democratiche sono salde e che la libertà morale e politica in città non può essere messa a rischio da una banda di facinorosi".
"E' un grave atto - commenta - tanto minaccioso quanto irresponsabile, di personaggi legati all’estrema destra. Tristi figuri di Forza Nuova, già noti alla scena della città, accompagnati da alcuni cittadini si sono introdotti nella sala del consiglio comunale con urla e comportamenti sguaiati che hanno interrotto i lavori del consiglio Alla ripresa dei lavori i consiglieri della Lega Nord hanno poi alzato la bandiera imperialista russa provocando ulteriori disordini e urla da parte del pubblico opponendosi a ogni invito alla calma e al silenzio. Il loro irresponsabile comportamento ha impedito l’ordinato svolgersi dei lavori consiliari, costringendo il presidente a interrompere definitivamente la seduta per ragioni di ordine pubblico".
Per la senatrice la considerazione da fare è una sola: "Si tratta di un fatto di estrema gravità, che costituisce un attacco alla città di Desio e alle sue istituzioni. Un rigurgito di fascismo in piena regola, impastato di squadrismo e intolleranza razzista, tipico della destra lombarda. Esprimo la piena solidarietà al sindaco Roberto Corti e ai consiglieri di maggioranza. Le cittadine e i cittadini di Desio sanno che le istituzioni democratiche sono salde e che la libertà morale e politica in città non può essere messa a rischio da una banda di facinorosi".
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