Riceve lo sfratto: asserragliato per 8 ore in casa, minaccia di fare saltare il palazzo

DESIO - Tensione ai massimi livelli nella giornata di oggi in città. Un uomo di 55 anni, disoccupato e padre di due figli, con in mano una lettera di sfratto ha minacciato di far saltare per aria il palazzo di San Giorgio e di gettarsi dalla finestra. Si è arreso dopo otto ore di trattativa

Sì è arreso dopo otto ore di cupa disperazione il disoccupato di 55 anni che giovedì si è barricato nel suo appartamento di via don Bonzi, nel popoloso quartiere San Giorgio di Desio. Senza lavoro, e da alcuni giorni con uno sfratto in mano e due figli a carico, dopo una notte insonne, giovedì mattina ha perso la testa. Così, alle 9 alle 17 l’uomo ha minacciato di togliersi la vita. Seminando il panico in tutto il quartiere. Con centinaia di vicini alle finestre, o in strada, a seguire con il fiato sospeso e con il naso all’insù che cosa stava succedendo.

Prima il 55enne ha minacciato di far saltare il palazzone di dieci piani dove abitava, saturando i locali del suo appartamento di gas letale. Quando le forze dell’ordine hanno bloccato il gas in tutto il condominio, ha cambiato idea. E’ uscito sul balcone, si è messo a cavalcioni sulla ringhiera e si è messo a urlare: "Mi getto nel vuoto".

Non era la prima volta che l’uomo minacciava di farla finita. Anche per questo, nessuno ha sottovalutato la sua disperazione. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Desio, gli agenti della polizia locale, i medici del 118 di Monza, i vigili del fuoco, gli psicologi. Sono stati questi ultimi, insieme a un negoziatore del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano, a instaurare con il 55enne un dialogo incessante e una trattativa paziente, durata ore. E’ arrivato anche il sindaco, Roberto Corti, e pure lui ha provato a parlare con il 55enne.

Il momento più drammatico è stato poco dopo le 15, quando l’uomo ha lanciato un ultimatum, minacciando di gettarsi nel vuoto e lanciando fuori dalla finestra alcuni oggetti. Solo alle 17 si è arreso. Ha aperto la porta, ha lasciato entrare gli agenti della polizia locale e poi è sceso dalle scale con loro, consegnandosi alle forze dell’ordine.


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