Ruspe in azione: dopo 11 anni abbattuto l'abuso di villa Reitano
DESIO - Questa mattina le ruspe inviate dal Comune si sono presentate in via Ferravilla per abbatere villa Reitano: era l'immobile realizzato abusivamente dall'ex assessore all'Ambiente del Comune di Cusano Milanino. A notarlo erano stati gli agenti di Polizia locale nel 2004.
Dopo undici anni si conclude la travagliata vicenda di villa Reitano: questa mattina alle 9 in via Ferravilla si sono presentate le ruspe inviate dal Comune per l'abbattimento dell'immobile abusivo.
Era la residenza costruita da Antonino Reitano, assessore all'Ambiente del Comune di Cusano Milanino, poi invitato a dimettersi proprio in ragione dell'abuso commesso: in totale 270 metri quadrati tutti su un solo piano, per una dimora nascosta nel verde.
L'abuso era stato scoperto nel 2004 dalla Polizia locale. I proprietari invano avevano tentato di chiudere nel tempo la questione presentando, per due volte, la pratica di sanatoria.
Nel 2010 il sindaco Giampiero Mariani aveva provato a mettere la parola fine inviando le ruspe. Bloccato: perché nell'abitazione risiedeva la moglie di Reitano, invalida. Soltanto nel mese di settembre, preso atto che la donna nel frattempo si è trasferita a casa di familiari, il sindaco Roberto Corti è riuscito a decidere un nuovo abbattimento, eseguito questa mattina.
Era la residenza costruita da Antonino Reitano, assessore all'Ambiente del Comune di Cusano Milanino, poi invitato a dimettersi proprio in ragione dell'abuso commesso: in totale 270 metri quadrati tutti su un solo piano, per una dimora nascosta nel verde.
L'abuso era stato scoperto nel 2004 dalla Polizia locale. I proprietari invano avevano tentato di chiudere nel tempo la questione presentando, per due volte, la pratica di sanatoria.
Nel 2010 il sindaco Giampiero Mariani aveva provato a mettere la parola fine inviando le ruspe. Bloccato: perché nell'abitazione risiedeva la moglie di Reitano, invalida. Soltanto nel mese di settembre, preso atto che la donna nel frattempo si è trasferita a casa di familiari, il sindaco Roberto Corti è riuscito a decidere un nuovo abbattimento, eseguito questa mattina.