Serata con il documentarista Zecca: uno sguardo ai confini del mondo

DESIO - Stasera, al circolo culturale "Pro Desio" (in via Garibaldi, 81), l'incontro con Adriano Zecca: il documentarista monzese presenterà due dei suoi ultimi lavori, uno realizzato a Napoli, l'altro nella cittadina indiana di Andhra Pradesh. Ingresso libero.

Con la sua telecamera ha girato tutti i continenti immortalando quegli ultimi, che vivono ai confini del mondo, sfruttati e trattati come schiavi. Con i suoi reportage ha fatto discutere, riflettere e soprattutto ha sensibilizzato l’opinione pubblica intorno a scottanti problematiche di disagio e di sfruttamento  delle donne e dei bambini.

Questa sera, giovedì, alle 21 al Circolo culturale “Pro Desio” in via Garibaldi 81 il documentarista monzese Adriano Zecca presenterà due dei suoi ultimi lavori. Il primo, made in Italy, ambientato a Napoli dove esistono spaccati di vita interessanti per quell’occhio sensibile e attento qual è quello di Zecca. Il documentario, che si intitola “N’ata Scians, un’altra chance” racconta l’esperienza di un educatore del progetto “Change” che aiuta tanti ragazzi che vivono ai margini della società a dare una svolta alla propria esistenza lontano dalla camorra e dai soldi sporchi e facili. Zecca ha perciò seguito l’educatore in questo viaggio tra bambini e ragazzi cresciuti lontano dalla scuola e dai sani valori, facili prede della malavita organizzata.

Il secondo reportage, invece, è ambientato in India dove il documentarista ha ripreso la realtà di Andhra Pradesh una cittadina nota anche come la città della calce. Dove uomini e donne, fin dalla loro nascita, sono costretti a svolgere i lavori più degradanti e pericolosi. Una sorta di lotta continua per la sopravvivenza vivendo costantemente a diretto contatto con la morte.

Al termine delle proiezioni seguirà il dibattito. L’ingresso è libero.