Tenta la truffa dello specchietto con un uomo di 87 anni: ragazzo di Desio nei guai
DESIO - A Molteno, insieme ad altre due persone, pare che abbia provato a "scucire" 100 euro a un uomo di 87 anni con la truffa dello specchietto: un ventiquattrenne di Desio è ora indagato per truffa in concorso
Indagato in stato di libertà per truffa in concorso e foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno a Lecco e Molteno per tre anni: è il provvedimento che ha colpito un ventiquattrenne residente a Desio per la truffa nello specchietto nel lecchese. Stessa sorte per un uomo di 36 anni e una donna di 27, entrambi di Milano, che erano in auto con il brianzolo.
I tre sono stati intercettati giovedì mattina, dopo la segnalazione di un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, che li aveva notati a Molteno durante un tentativo di truffa ai danni di un anziano di 87 anni. Uno dei tre, in particolare, pretendeva con fare insistente 100 euro a titolo di risarcimento sostenendo di aver subito il danno allo specchietto retrovisore della sua auto.
I tre sono stati intercettati giovedì mattina, dopo la segnalazione di un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, che li aveva notati a Molteno durante un tentativo di truffa ai danni di un anziano di 87 anni. Uno dei tre, in particolare, pretendeva con fare insistente 100 euro a titolo di risarcimento sostenendo di aver subito il danno allo specchietto retrovisore della sua auto.
I tre truffatori, di fronte alle rimostranze dell’uomo, notata la presenza dell’agente in borghese che si stava avvicinando, si sono allontanati dal posto per poi essere intercettati da personale della Sezione Polizia Stradale ed accompagnati, dai colleghi della Squadra Volante intervenuti in aiuto, presso gli uffici della Questura dove si è proceduto alla loro identificazione.
La perquisizione personale, operata a carico della donna, ha rivelato che all'interno della sua borsa era custodito un rompivetro da auto, in materiale plastico, dotato di due punte contrapposte in metallo. Un arnese utilizzato dai malviventi per provocare il forte rumore che simula l’urto tra la vettura coinvolta nel raggiro e quella della vittima di turno.
I tre sono stati indagati in stato di libertà per truffa in concorso. Per loro è stato anche redatto il foglio di via obbligatorio dai Comuni di Lecco e Molteno, con divieto di ritorno per i prossimi tre anni.
Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui