Un fondo a favore delle imprese, finanziato con il taglio dello stipendio dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Lo annuncia l'onorevole Davide Tripiedi, di Desio, spiegando che a breve sarà nelle piazze per fare informazione e comunicare, soprattutto ai giovani penalizzati dalla mancanza di lavoro, che grazie a questo aiuto è possibile pensare di realizzare un'idea imprenditoriale.

"Se ne parla già da tempo - spiega Tripiedi -. Il fondo per il Microcredito del Ministero dello Sviluppo Economico esisteva già, ma era inutilizzato per mancanza di decreto attuativo. Un presidio permanente del M5S per ottenere il decreto ha fatto sì che il fondo cominciasse a funzionare come garanzia per i piccoli prestiti che possono essere una vera spinta per le piccole e medie nuove imprese. La cifra massima di prestito per ogni nuovo imprenditore sarà di 25 mila euro, a fronte della garanzia fornita dal fondo per il Microcredito".

Il parlamentare pentastellato ha una evidenziatura da fare: "E' proprio in questo fondo che vanno i tagli dei nostri stipendi. Da inizio mandato a oggi, noi parlamentari del M5S abbiamo restituito quasi 18 milioni di euro e io, personalmente, finora ho restituito circa 130 mila euro".

Il meccanismo che permette a un piccolo imprenditore di avere accesso al credito è semplice: ci si rivolge ad una banca che eroga il prestito a fronte della garanzia fornita da questo fondo. Per molte persone però l'idea di entrare in banca a chiedere un prestito non è così immediata.

"A Desio - conclude Tripiedi - gli attivisti del gruppo M5S si sono resi conto che le modalità di richiesta, nonostante risultino essere molto semplici, a qualcuno potevano apparire complicate. Proprio per questo si stanno dando da fare per 'accompagnare' le persone in questo percorso. E' nato così un piccolo gruppo di lavoro per dare tutte le informazioni del caso e per prendere direttamente contatto con le filiali locali delle banche che potrebbero erogare i finanziamenti. Credo che iniziare con un piccolo capitale di 25 mila euro, potrebbe essere per i nuovi imprenditori una vera boccata di ossigeno".