La senatrice Ricchiuti evidenzia il disagio: "In lombardia 5.229 alunni in più e 227 insegnanti in meno"

DESIO - Nella giornata di ieri è ufficialmente iniziato in tutta Italia l'anno scolastico 2016/17. Non senza disagi, purtroppo. E a rilevare l'accaduto, sottolineando l'importanza della scuola e della penalizzante situazione che si è creata in Lombardia, c'è anche la senatrice brianzola Lucrezia Ricchiuti

Iniziato l'anno scolastico, c'è chi tira subito fuori l'evidenziatore dall'astuccio. E' la senatrice Lucrezia Ricchiuti (Partito Democratico), per mettere in risalto la situazione di disagio che si è venuta a creare con la pessima gestione del corpo docente sull'intero territorio nazionale.

“E’ preoccupante - afferma la senatrice di Desio - la notizia secondo cui, in base alla ripartizione degli organici effettuata dal MIUR sul territorio nazionale, il sistema scolastico della Lombardia subisce un taglio di 227 posti a fronte di un aumento di 5.229 alunni. Non possiamo consentire che il sistema dell’istruzione possa attraversare ulteriori disagi, se si vuole rispondere adeguatamente alla sfida di offrire una formazione di qualità e di continuità".

E l'esponente del Pd mette subito le mani avanti: "Non può essere sufficiente il richiamo a principi di contenimento e di razionalizzazione della spesa, perché da tempo, e non solo in Lombardia, le scuole rappresentano un presidio essenziale del territorio per garantire opportunità e progresso civile. La “Buona Scuola” deve poter essere gestita con maggiore saggezza e lungimiranza, ascoltando le organizzazioni sindacali e il corpo degli
insegnanti".

La senatrice esorta Stefania Giannini, Ministro dell'Istruzione, "a farsi carico di queste sofferenze e di contribuire, per quanto di competenza, a ridurre il disagio per assicurare che il servizio pubblico scolastico possa partire da subito in Lombardia nelle migliori condizioni".


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