Un primato per l'ospedale di Desio: il primo collegamento in streaming 3D dalla sala operatoria

DESIO - L'ospedale di Desio è stato tra i primi, livello internazionale, a dotarsi della tecnologia 3D. Nei giorni scorsi è stato il primo a eseguire una operazione in streaming 3D in collegamento con la scuola di specializzazione in Oftalmologia del San Raffaele di Milano

È stato in assoluto il primo collegamento nazionale in streaming di chirurgia oculare 3D. A realizzarlo la ASST di Monza in collegamento con la scuola di specializzazione in Oftalmologia del San Raffaele di Milano. La sala operatoria dell’Unità operativa complessa di Oculistica del presidio di Desio, diretta dal dottor Michele Coppola si è collegata con gli specializzandi in oftalmologia dell'Università Vita e Salute del San Raffaele, diretti dal professor Francesco Bandello, per uno streaming di chirurgia oculare tridimensionale.

Presente alla diretta live il Direttore generale della ASST di Monza Matteo Stocco, che ha assistito a due interventi chirurgici effettuati da Coppola: il primo di peeling di pucker maculare associato a rimozione della cataratta, il secondo di vitrectomia in emovitreo massivo su un paziente affetto da retinopatia diabetica proliferante. 

“È una nuova era del tutoring – commenta Stocco -. Questo collegamento in 3D ha permesso agli specializzandi di assistere all’intervento come se fossero in sala operatoria, vivendo la chirurgia live da protagonisti”.

La tecnologia 3D, che il presidio di Desio è stato tra i primissimi ad adottare a livello internazionale, permette di ottenere delle immagini in alta risoluzione e di “vedere” esattamente come il primo operatore. Un nuovo concetto di “live surgery”, rivoluzionario nella sua semplicità. 
Chi si collega alla diretta streaming 3D, partecipa in prima persona: è nel campo operatorio come il primo operatore, può interagire e partecipare alla strategia dell’intervento.

Le caratteristiche del 3D cominciano ad essere note: ampio campo, profondità di messa a fuoco, elaborazione digitale dell’immagine, uso di filtri colore e migliorata postura del chirurgo. Impareggiabili doti se applicate al tutoring dei giovani chirurghi.

“Una scuola di alta chirurgia che ha aperto un canale web di formazione permanente – sottolinea Coppola, fra l’altro professore di chirurgia oftalmica presso la Scuola di specializzazione in Oftalmologia dell’ospedale San Raffaele. La ASST di Monza segna un’altra primogenitura che avrà presto nuovi e interessanti sviluppi”. 


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