Verde pubblico, Corti: "Aree in ordine nel giro di tre settimane"
DESIO - Da più parti sono state sollevate critiche per lo stato del verde, soprattutto per l'erba alta, ma il sindaco Roberto Corti difende le scelte fatte. Sottolineando che avere una città verde comporta investimenti e maggiori lavori.
Tante aree verdi e, per questo motivo, tanti investimenti necessari e lavori che non si possono esaurire nell'arco di pochi giorni. Lo ribadisce il sindaco Roberto Corti, che ha avuto modo di raccogliere lamentele sulla cura del verde pubblico.
"I lavori di sfalcio - afferma il primo cittadino - sono già iniziati. Almeno da una decina di giorni. Ovviamente il territorio è grande e bisogna darsi delle priorità. Finora, pertanto, siamo intervenuti sulle aree centrali e sul parco di villa Tittoni. Poi toccherà agli incroci stradali, per garantire le condizioni di sicurezza e di visibilità, poi ci si sposterà nella giardini delle scuole, nei parchi giochi e nelle strade. Il tutto per tre squadre di operai già all'opera, con l'aggiunta di una quarta squadra a partire da ieri, venerdì 22 aprile".
Nonostante questo spiegamento di forze, i lavori duraranno tre settimane, forse anche un mese, per il primo giro sul territorio. Poi, a ciclo continuo, proseguiranno per tutta la stagione estiva.
"Abbiamo 700 mila metri quadrati di aree verdi censite in città - spiega Corti - per un totale di oltre 10 mila alberi. E' un patrimonio ambientale di straordinaria portata per una città come Desio, fortemente tutelato dalla nostra amministrazione, ma che richiede notevoli investimenti, cure e attenzione. Per una tale quantità di verde pubblico, serve un investimento di circa 700 mila euro annui. Tenendo conto di questo dato e considerando che la spesa storica del nostro comune, in media, si è assestata sui 350 mila euro, risulta ancora più comprensibile lo sforzo della mia amministrazione che ha portato la cifra a 420 mila euro e punta, con il prossimo bando di gara di gestione pluriennale del verde, ad aumentare ulteriormente, le prestazioni erogate"
Nonostante le difficoltà, comunque, il sindaco difende le scelte compiute: "Una città non può vivere di sola edilizia ed occupazione di spazi liberi con abitazioni, per soddisfare spesso gli appetiti economici di pochi. Noi abbiamo cambiato registro, consapevoli che il verde, conservato, curato e fruibile, è una ricchezza per la città. Costruire la città verde non è semplice, implica onori e oneri, bisogna investirci risorse e avere prospettiva, anche grazie alla piantumazione di oltre 15 mila alberi su 100 mila metri quadrati di terreno, siamo sicuri di essere nella giusta direzione”.
"I lavori di sfalcio - afferma il primo cittadino - sono già iniziati. Almeno da una decina di giorni. Ovviamente il territorio è grande e bisogna darsi delle priorità. Finora, pertanto, siamo intervenuti sulle aree centrali e sul parco di villa Tittoni. Poi toccherà agli incroci stradali, per garantire le condizioni di sicurezza e di visibilità, poi ci si sposterà nella giardini delle scuole, nei parchi giochi e nelle strade. Il tutto per tre squadre di operai già all'opera, con l'aggiunta di una quarta squadra a partire da ieri, venerdì 22 aprile".
Nonostante questo spiegamento di forze, i lavori duraranno tre settimane, forse anche un mese, per il primo giro sul territorio. Poi, a ciclo continuo, proseguiranno per tutta la stagione estiva.
"Abbiamo 700 mila metri quadrati di aree verdi censite in città - spiega Corti - per un totale di oltre 10 mila alberi. E' un patrimonio ambientale di straordinaria portata per una città come Desio, fortemente tutelato dalla nostra amministrazione, ma che richiede notevoli investimenti, cure e attenzione. Per una tale quantità di verde pubblico, serve un investimento di circa 700 mila euro annui. Tenendo conto di questo dato e considerando che la spesa storica del nostro comune, in media, si è assestata sui 350 mila euro, risulta ancora più comprensibile lo sforzo della mia amministrazione che ha portato la cifra a 420 mila euro e punta, con il prossimo bando di gara di gestione pluriennale del verde, ad aumentare ulteriormente, le prestazioni erogate"
Nonostante le difficoltà, comunque, il sindaco difende le scelte compiute: "Una città non può vivere di sola edilizia ed occupazione di spazi liberi con abitazioni, per soddisfare spesso gli appetiti economici di pochi. Noi abbiamo cambiato registro, consapevoli che il verde, conservato, curato e fruibile, è una ricchezza per la città. Costruire la città verde non è semplice, implica onori e oneri, bisogna investirci risorse e avere prospettiva, anche grazie alla piantumazione di oltre 15 mila alberi su 100 mila metri quadrati di terreno, siamo sicuri di essere nella giusta direzione”.