La lite tra prostitute finisce a bastonate: due in carcere

GARBAGNATE MILANESE - I Carabinieri della Tenenza di Bollate, nella notte tra venerdì e sabato, sono intervenuti in via Varesina per una lite furibonda tra prostitute. Due nigeriane, utilizzando anche un bastone, pretendevano 200 euro da due connazionali. Sono finite in carcere

Prima la richiesta di consegnare i soldi per poter esercitare la prostituzione in via Varesina a Garbagnate Milanese, poi la lite furibonda con tanto di utilizzo di un bastone: nel parapiglia tra quattro nigeriane, due sono finite in carcere a Milano a San Vittore.

E' accaduto nella notte tra venerdì e sabato quando i Carabinieri della Tenenza di Bollate sono intervenuti dopo aver ricevuto una telefonata che segnalava botte da orbi tra prostitute. Arrivati sul posto, ne hanno notate solo due, di cui una con i segni del violento litigio. Queste hanno raccontato di essere state avvicinate da due connazionali che pretendevano il pagamento di 200 euro in cambio della concessione di poter lavorare in quel posto.

Raccolta la testimonianza, i militari hanno rintracciato le altre due a poca distanza mentre cercavano di allontanarsi a passo spedito. Raggiunte, invece di fornire la loro versione dei fatti non hanno esitato a colpire gli uomini dell'Arma. Questi non hanno potuto fare altro che ammanettarle e portarle nella sezione femminile del carcere di San Vittore a Milano.

Le due nigeriane, che hanno già avuto alcuni guai con la giustizia italiana, dovranno rispondere di tentata estorsione e di resistenza a pubblico ufficiale.

Quanto alle due aggredite, quella colpita con il bastone è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Garbagnate Milanese. Medicata, è stata subito dimessa con una prognosi di 6 giorni.


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