"Sono pronto a chiudere lo svincolo della Milano-Meda, quello del Polo, aspetto solo la relazione dei tecnici per mettere la firma sull'ordinanza". E' più che determinato il sindaco Gianni Caimi, pronto a fare valere le sue ragioni e quelle della città contro una situazione di degrado e di pericolosità che riguarda la superstrada e che, al momento, nessuno sembra volere affrontare.

"Ogni volta che fanno i lavori - commenta sconsolato il primo cittadino - si dimenticano sempre di noi. Ma avete visto in che stato di degrado si trova la superstrada a Meda? Vegetazione invadente che copre la segnaletica stradale e, spesso, entra anche nella carreggiata, ponti con crepe e ferri a vista. Vi confesso che sto facendo fare la valutazione in entrata e in uscita dello svincolo per valutare la possibilità della sua chiusura".

Il sindaco ne fa prima di tutto una questione di sicurezza, ma è abbastanza innervosito anche dalla mancanza di decoro: "Ma ci pensate? Abbiamo qui in città fior di aziende internazionali del settore del legno arredo, che ricevono sceicchi, emissari di Capi di Stato, famiglie reali. E la Milano-Meda è il biglietto da visita che siamo capaci di offrire".

Per questo motivo il sindaco ha scritto martedì a Graziano Delrio, ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, per ribadire che l'attuale superstrada risulta completamente inadeguata, anche per reggere il carico di traffico che si è creato con l'innesto della tratta B1 della Pedemontana a Lentate sul Seveso. "Delrio - commenta Caimi - quando è venuto in Brianza aveva preso pubblicamente un impegno nei miei confronti: convocare un tavolo di lavoro prima dell'estate. Ora che siamo già a luglio, io sto ancora aspettando. Dice che il Governo non è un Bancomat, ma lui comunque il problema lo deve affrontare. Almeno trovarci tutti per stabilire un programma. Gli ricordo che c'era un miliardo e mezzo per le opere della viabilità intercomunale, mi chiedo dov'è sparito".

Nel frattempo, in attesa che le istituzioni superiori facciano la loro parte, Caimi è pronto a fare la sua: "Attendo la relazione dei tecnici e della Polizia locale, poi valuto". Lo svincolo del Polo potrebbe avere vita breve.