Caimi: "Riaperto l'I-Bar? Noi rescindiamo il contratto"

MEDA - Il sindaco Gianni Caimi rivela di aver dato mandato agli uffici comunali affinché venga rescisso il contratto di affidamento del locale, ora denominato I-Bar, situato davanti alla scuola "Anna Frank". Ha riaperto i battenti, dopo l'intervento dei Carabinieri, ma l'amministrazione comunale preferisce andare alla ricerca di un'altra società

"Ho saputo che ha riaperto l'I-Bar, ma il Comune di Meda non c'entra nulla. Anzi, è nostra volontà quella di rescindere il contratto per affidare il locale a un'altra società". Lo afferma il sindaco Gianni Caimi che, a margine di un incontro con la stampa, non si è rifiutato di rispondere alla domanda sul bar che ha riaperto i battenti dopo che in maggio erano intervenuti i Carabinieri di Lentate sul Seveso trovando marijuana, soldi e materiale per il confezionamento della droga.

"E' rientrato il titolare - spiega il primo cittadino -, credo che abbia chiesto all'autorità giudiziaria la possibilità di potersi recare al lavoro. Per quanto ci riguarda, però, questo non cambia di una sola virgola la nostra scelta: preferiamo riaffidare il locale ad altri".

Due sono le questioni messe sul tavolo dal sindaco per arrivare a questa decisione. Si tratta della morosità, visto che il Comune sta ancora attendendo soldi non versati dalla società e, naturalmente, il discorso del ritrovamento di sostanze stupefacenti che il sindaco non disposto a tollerare.

"Soprattutto - conferma Caimi - trovo davvero spiacevole che ciò sia avvenuto in un locale situato davanti alle scuole. Comunque quando avevano affidato il locale nel 2013, con contratto di nove anni, era prevista espressamente la possibilità da parte del Comune di rescindere il contratto in qualsiasi momento. Ho già dato mandato agli uffici di esercitare questa possibilità".