Colombo: "Ora Meda ha tre capannoni in più e un po' di verde in meno"

MEDA - Per bocca del capogruppo Alberto Colombo la lista "Sinistra e Ambiente" contesta l'approvazione del Piano attuativo sull'ambito di trasformazione Ac4 di via Piave da parte della Giunta Caimi. Un atto che, secondo la lista, si traduce in tre capannoni in più e nel consumo di suolo.

La lista civica "Sinistra e ambiente" aveva già fatto sentire la sua voce sull'argomento mesi fa. Ora che la Giunta ha approvato il Piano attuativo sull'ambito di trasformazione Ac4 di via Piave, il capogruppo Alberto Colombo interviene di nuovo per manifestare la sua insoddisfazione.

Soprattutto sottolinea come la città, che già ha strutture produttive vuote per colpa della crisi, non aveva bisogno di nuovi capannoni e di ulteriore consumo di suolo. Il comunicato stampa qui di seguito in versione integrale:


Il 10 luglio è stata pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Meda la Delibera di Giunta n° 144 dell'8-07-015 in cui si respinge, controdeducendo, l'osservazione presentata dal coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP di MB, dal WWF e da Sinistra e Ambiente. Nella stessa delibera la Giunta ha approvato il Piano attuativo sull'ambito di trasformazione AC4 di via Piave, così come era configurato nella Delibera di adozione.

La giunta monocolore PD ha quindi tutta la responsabilità politica di concorrere a nuovo consumo di suolo a Meda, Comune già pesantemente urbanizzato e dove sono numerosi i capannoni e le strutture produttive anche di recente edificazione vuote.

Una responsabilità che arriva da lontano, dalla scelta fatta il 23 giugno 2012 dalla Giunta e dai Consiglieri del PD di approvare il Pgt (della precedente amministrazione Taveggia) senza stralciare gli Ambiti di trasformazione consentendo nei fatti la possibilità di presentare Piani Attuativi sugli stessi per poter edificare.

Certo, ora diranno che "s'è limitato per quanto possibile il consumo di suolo con la cessione di alcune aree", che "si sono diminuite le volumetrie" che "era facoltà della proprietà presentare un progetto e che non si poteva fare altrimenti", insomma, le solite giustificazioni. Però tutto questo non sarebbe avvenuto se nel 2012 il PD avesse approvato il Pgt stralciando gli ambiti di trasformazione così come proponeva Sinistra e Ambiente (vedi qui) e anche l'AC4 poteva avere una destinazione d'uso differente, in un contesto di verde urbano

Ora Meda avrà tre capannoni in più e un pezzo di area verde e libera in meno.