Con il Cfp Terragni torna a risplendere l'antica farmacia al Museo della Scienza e della tecnica

MEDA - Un altro spazio che viene restituito in tutto il suo splendore a beneficio della collettività grazie al Cfp "Giuseppe Terragni" di Meda. I ragazzi hanno rimesso a nuovo l'antica farmacia al Museo della Scienza e della Tecnologia a Milano

E' situata al piano terra del Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, ma non è mai stato un bel biglietto da visita: l'antica farmacia (o farmacia conventuale) per anni si è caratterizzata soltanto da uno stato di progressivo degrado che, di certo, non rendeva felice il visitatore del museo.

Da qualche settimana, però, è tornata a risplendere: pezzo pregiato del museo, luogo di attrazione. Tutto questo grazie al Centro di formazione professionale "Giuseppe Terragni" di Meda e, in particolare ai ragazzi del corso di "Tecnico del restauro dei beni culturali in legno" curato da Alberto Busnelli.

"Avevamo già eseguito lavori al museo - spiega lo stesso Busnelli - intervenendo nella Sala delle Colonne e nella Sala Cenacolo. Poi ci è stato chiesto se avevamo la possibilità di restaurare anche l'antica farmacia che versava in una condizione di degrado".

Vernice in pessimo stato, probabilmente anche frutto di un intervento recente di manutenzione eseguito in modo non ottimale, macchie, finiture ormai consumate, superfici sollevate e increspate, attacchi di insetti xilofagi, problemi strutturali. C'era davvero da mettersi le mani nei capelli dando uno sguardo da esperti a tutto il manufatto.

I ragazzi del Cfp Terragni, però, ormai hanno abituato l'Italia a dei veri e propri miracoli, restituendo un'anima anche al pezzo di legno più anonimo e degradato. In 22 giorni di lavoro sono stati quattordici gli allievi impegnati sul posto sotto la supervisione di un docente.

Il risultato? Il confronto delle immagini (prima e dopo) è eloquente. Lavoro egregio. Come sempre.

Gualfrido Galimberti


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