"Per non dimenticare": l'esempio di Giorgio Perlasca per gli studenti del liceo e in Medateca

MEDA - Stasera al liceo "Marie Curie", da domani in Medateca: l'esempio di Giorgio Perlasca diventa una mostra per la città di Meda, organizzata dall'amministrazione comunale con l'associazione Senza Confini. Sia al liceo sia in Medateca sarà presente il figlio Franco Perlasca.

Il testo dell'articolo 1 della legge italiana (n. 211 del 20 luglio 2000) definisce così le finalità del Giorno della Memoria: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. 

La Fondazione Perlasca, in collaborazione con l’associazione “Senza confini”, testimonia da anni l’esempio del Giusto delle Nazioni, Giorgio Perlasca, nelle scuole e alla cittadinanza raccontando quello che un “uomo comune” ha saputo compiere negli anni più bui della nostra storia.

Una mostra, tratta dal libro a fumetti “Perlasca, un uomo comune”, è stata allestita presso il liceo statale "Marie Curie" dove, nella serata di oggi, con inizio alle 21, i ragazzi dell’Istituto rappresenteranno la sua storia alla presenza del figlio Franco Perlasca.

In collaborazione con l’amministrazione comunale, la mostra sarà aperta al pubblico con ingresso libero da sabato 23 gennaio (alle 10 Franco Perlasca interverrà all'inaugurazione) fino a sabato 30 gennaio presso la Medateca, via Gagarin 13, negli orari di apertura della biblioteca. Per le scuole del territorio sarà possibile la visita guidata su prenotazione al numero 3480717814 dell’associazione Senza Confini.