Santambrogio: "Il percorso pedonale di via Matteotti? Chissà perché ci sono voluti cinque anni"
MEDA - Dal 20 luglio corso Matteotti è stato attrezzato con un percorso pedonale. Una striscia gialla che delimita il percorso riservato a chi si muove a piedi per offrirgli maggiore sicurezza. L'idea piace anche alla Lega Nord, che ne rivendica però la paternità e si chiede come mai ci siano voluti cinque anni per disegnare la striscia
Nella Brianza produttiva, quella tutta casa e lavoro, ci sono voluti cinque anni per tracciare una striscia gialla e creare un percorso pedonale. E' l'amara considerazione di Luca Santambrogio, capogruppo della Lega Nord, che apprezzando quanto è stato fatto in corso Matteotti per mettere più in sicurezza i pedoni non può fare a meno di notare come siano trascorsi anni prima di questa novità.
"Potrebbe apparire una mossa della Lega Nord per attribuirsi meriti che non ha - spiega Santambrogio - ma non è così: nell'autunno del 2011, quando ero assessore alla Viabilità, avevo chiesto di istituire un percorso pedonale in corso Matteotti che unisse i marciapiedi già presenti (fino a via XX Settembre) a quelli appena terminati di via Manzoni e piazza Volta creando un percorso pedonale che dal confine estremo di Meda porta in sicurezza fino in stazione ed oltre, per l’esattezza fino a via Marco Polo".
Per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni, il capogruppo del Carroccio invita ad andare sul sito del Comune e a leggere l'ordinanza numero 88 del 2011 con cui il Comando di Polizia locale istituiva il percorso pedonale.
"Peccato - aggiunge Santambrogio - che questa ordinanza rimane sulla carta per quasi 5 anni venendo messa in atto solo a partire dal 20 luglio 2016. Unica differenza da quel lontano 12 dicembre 2011: oggi non è più necessario proteggere il percorso con paletti o dissuasori (fattore di ritardo dell’applicazione dell’ordinanza nel 2011). Ma cosa è cambiato da allora ad oggi per far cambiare idea al Comando di Polizia Locale? Resta il fatto che si sono persi cinque lunghi anni per fare due strisce con il disegno del pedone".
"Potrebbe apparire una mossa della Lega Nord per attribuirsi meriti che non ha - spiega Santambrogio - ma non è così: nell'autunno del 2011, quando ero assessore alla Viabilità, avevo chiesto di istituire un percorso pedonale in corso Matteotti che unisse i marciapiedi già presenti (fino a via XX Settembre) a quelli appena terminati di via Manzoni e piazza Volta creando un percorso pedonale che dal confine estremo di Meda porta in sicurezza fino in stazione ed oltre, per l’esattezza fino a via Marco Polo".
Per dimostrare la veridicità delle sue affermazioni, il capogruppo del Carroccio invita ad andare sul sito del Comune e a leggere l'ordinanza numero 88 del 2011 con cui il Comando di Polizia locale istituiva il percorso pedonale.
"Peccato - aggiunge Santambrogio - che questa ordinanza rimane sulla carta per quasi 5 anni venendo messa in atto solo a partire dal 20 luglio 2016. Unica differenza da quel lontano 12 dicembre 2011: oggi non è più necessario proteggere il percorso con paletti o dissuasori (fattore di ritardo dell’applicazione dell’ordinanza nel 2011). Ma cosa è cambiato da allora ad oggi per far cambiare idea al Comando di Polizia Locale? Resta il fatto che si sono persi cinque lunghi anni per fare due strisce con il disegno del pedone".
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