Ha visto una borsa lasciata incustodita sul sedile di un'auto parcheggiata a Meda, non ci ha pensato due volte: una bella sassata contro il finestrino e braccio allungato nell'abitacolo. Quando si è voltato, però, l'amara sorpresa: alle sue spalle c'erano i Carabinieri che lo hanno subito arrestato.

L'episodio è avvenuto venerdì sera in via Roma, poco dopo l'orario di cena, verso le 21. L'uomo, di origini maghrebine ma nato in Italia, residente in città e con già qualche precedente con la giustizia, mentre camminava dando un'occhiata all'interno delle auto è stato attirato da una borsa.

Era stata lasciata incautamente incustodita sul sedile di una Renault Clio, di proprietà di una signora residente a Mariano Comense ma in quel momento utilizzata dalla figlia trentenne.

Con un grosso sasso il malvivente ha spaccato il finestrino convinto di aver trovato una serata favorevole per il furto. Non sapeva, però, che il suo modo di fare un po' sospetto aveva attirato l'attenzione di un ragazzo che aveva subito telefonato al 112.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri, già impegnati nel pattugliamento del territorio, che hanno subito bloccato l'autore del tentato furto appena ha estratto il braccio dall'abitacolo con la borsa in mano.


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