Una lettera alle Fnm: sono 1.097 firme per chiedere interventi alla stazione

MEDA - Si è conclusa la raccolta firme per chiedere la riqualificazione della stazione Fnm, promossa dalle liste civiche "Meda per Tutti" e "Con Buraschi per Meda". In tutto 1.097 autografi consegnati al presidente di Regione Lombardia, a quello di Ferrovie Nord e al sindaco Gianni Caimi.

Si è chiusa con un ottimo successo la raccolta firme per la riqualificazione della stazione Fnm, promossa dalle liste civiche "Meda per Tutti" e "Con Buraschi per Meda". Un gesto concreto per sensibilizzare i cittadini sulla situazione di disagio in cui versa la stazione e, attraverso loro, portare la questione con maggiore efficacia sui tavoli della Regione Lombardia e di Ferrovie Nord.

"Sono 1.097 firma - spiegano i capigruppo delle due liste, rispettivamente Vermondo Busnelli e Vilma Galimberti - che abbiamo protocollato affinché possano giungere al presidente di Regione Lombardia, al presidente di Fnm e al nostro sindaco Gianni Caimi. Attendiamo adeguata risposta, nei tempi previsti dalla normativa, sui lavori che si intendano avviare e in quali tempi. In caso di mancata o ritardata comunicazione, inoltreremo le richieste dei 1.097 firmatari alle autorità di vigilanza e controllo competenti e avvieremo altre azioni volte a ottenere quanto dovuto per rendere la stazione di Meda accessibile, sicura e funzionale a tutti, anche e soprattutto per chi è disabile o è nell’impossibilità di scendere e salire le sei rampe di scale che consentono l’accesso ai treni sui diversi binari".

I due consiglieri comunali non nascondono la loro soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa: "Ringraziamo le persone che hanno attivamente collaborato all'organizzazione della raccolta firme e quelle che hanno dedicato un po' del loro tempo ad ascoltare le ragioni e sottoscrivere, nei vari gazebo alla stazione, al mercato e in via Indipendenza. E' facile ma sterile criticare; più costruttivo è incanalare la protesta in forme di partecipazione attiva per chiedere azioni a chi ha la responsabilità. Abbiamo percepito e raccolto la diffusa critica degli utenti sulla situazione di inadeguatezza della stazione di Meda, dando una forma concreta alle richieste specifiche d’interventi necessari. Saremo soddisfatti solo quando otterremo i risultati richiesti".