Evade dagli arresti domiciliari per truffare un ristoratore cinese: finisce in manette

MUGGIO' - E' evaso dalla sua abitazione di Milano, dove era agli arresti domiciliari, per arrivare a Muggiò e cercare di truffare un ristoratore cinese. E' arrivato con tanto di tesserino da ispettore sanitario e verbali precompilati. Poi, naturalmente, ha riscontrato irregolarità e ha chiesto soldi

Nonostante fosse agli arresti domiciliari, è evaso fingendo di essere un ispettore sanitario per scucire 2 mila euro a un ristoratore cinese: un uomo di 37 anni, residente a Milano ma di origini campane, è stato arrestato ieri pomeriggio dai Carabinieri della stazione di Muggiò

L'uomo, che ha già precedenti specifici, è entrato nel ristorante esibendo un tesserino e verbali precompilati. Ha chiesto di poter fare un'ispezione nei locali, poi ha fatto presente al titolare di aver riscontrato diverse irregolarità: il totale delle sanzioni che avrebbe emesso era di 2 mila euro, da corrispondere unicamente in contanti.

E' stata proprio questa bizzarra richiesta di pagamento a insospettire il cinese, un uomo di 29 anni che, nella sua lingua madre, ha chiesto a una dipendente di telefonare ai Carabinieri. Nel frattempo, facendo finta di nulla, ha intrattenuto il truffatore fino al loro arrivo.

L'uomo è stato arrestato: dovrà rispondere di tentata truffa e di evasione.