Tentata estorsione al bar: tre albanesi in manette

PADERNO DUGNANO - Un albanese di 35 anni, residente in città, domenica sera è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Bergamo per tentata estorsione, danneggiamento e lesioni. Stessa sorte anche per due connazionali residente nella begamasca

La sua trasferta a Bergamo si è conclusa con le manette ai polsi: un albanese di 35 anni, residente a Paderno Dugnano, è stato arrestato e processato per direttissima per i reati di tentata estorsione, danneggiamento e lesioni aggravate. Stessa sorte per gli altri due suoi amici, uno di 22 anni residente a Grassobbio e uno di 29 anni di Pedrengo.

L'episodio è accaduto dopo l'ora di cena in un locale situato in via Foro Boario nei pressi della stazione. All'improvviso sono entrati i tre extracomunitari. Secondo la versione dei gestori del bar, avrebbero preteso soldi offrendo in cambio protezione. E, di fronte al rifiuto, avrebbero fatto capire che con loro non si scherza: non solo mettendo a soqquadro il locale, ma anche alzando le mani contro il personale.

Poi la fuga nel tentativo di far perdere le tracce, ma sono stati intercettati dagli agenti della Polizia di Stato dopo la telefonata al 112. Per loro sono scattate le manette, poi nella mattinata di lunedì il processo per direttissima. L'arresto è stato convalidato, l'udienza è stata rinviata al 3 febbraio. Nel frattempo il padernese e i suoi due amici rimarranno in carcere.


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