Albericci: "Per le riprese in Consiglio comunale 50 giorni per avere l'ok"
SEVESO - Il portavoce cittadino del Movimento 5 Stelle storce il naso: ha ottenuto l'autorizzazione dall'amministrazione comunale per le riprese video delle sedute consiliari, ma ci sono diversi aspetti che non lo convincono nella risposta ricevuta.
D'ora in poi le sedute del Consiglio comunale saranno riprese con la videocamera e il video sarà pubblicato su Internet a beneficio dei cittadini. Giorgio Garofalo, presidente del Consiglio comunale, ha espresso il suo compiacimento per l'iniziativa del Movimento 5 Stelle.
Ma il diretto interessato, Massimiliano Albericci, che è portavoce cittadino del Movimento, lo vede sì come un passo avanti, ma senza troppi giri di parole rivela anche i suoi - non pochi - motivi di insoddisfazione:
Habemus Papam, finalmente, dopo 50 (cin-quan-ta) giorni dalla richiesta! Prima di tutto, e nonostante tutto, un ringraziamento a tutte le parti coinvolte, a chi più e a chi meno, anche a chi ha male interpretato questa richiesta e l'ha intesa come un fastidio. Qualche mia personale considerazione sulla risposta che abbiamo ricevuto:
1) l'integralità delle riprese senza manomissioni è stata da subito dichiarata, a beneficio dei Cittadini che avranno interesse e piacere a vedere e sentire anche solo cinque minuti di un Consiglio Comunale. Ma nonpuò e nondeve essere una imposizione
2) "Sono ammessi i seguenti campi di inquadratura"? Ma chi ha paura di cosa?? Che si voglia inquadrare il personaggio di turno con le dita nel naso?? Ma siamo seri... al massimo ci interessa cogliere qualcuno con le mani nella marmellata (a scanso di equivoci si tratta evidentemente di una battuta)!! Anche questa non può e non deve essere una imposizione
3) "Non sono ammessi i primi piani, ecc. ecc."!! Ma stiamo scherzando?? Buon ultimo anche un "vincolo di intempestività": non basta che si fornisca il materiale audio/video all'Amministrazione (per gentile concessione e disponibilità del M5S anche questa dichiarata da subito in pieno spirito collaborativo e non certo perché imposto ora).
Lascio a chi legge qualsiasi considerazione su questo fatto nel suo complesso e concludo con questo invito: Cittadini di Seveso, se incontrate i nostri Consiglieri Comunali e/o i nostri Amministratori per strada (non tutti, per precisione e correttezza), abbassate lo sguardo... se li guardaste negli occhi potrebbero aversene a male!! Il Consiglio comunale è il culmine della vita politica pubblica di un paese come il nostro: qualcuno invece non ha piacere che la cosa pubblica sia veramente pubblica!!
Arrivederci in Consiglio, se l'autorizzazione non verrà ritirata prima...
Ma il diretto interessato, Massimiliano Albericci, che è portavoce cittadino del Movimento, lo vede sì come un passo avanti, ma senza troppi giri di parole rivela anche i suoi - non pochi - motivi di insoddisfazione:
Habemus Papam, finalmente, dopo 50 (cin-quan-ta) giorni dalla richiesta! Prima di tutto, e nonostante tutto, un ringraziamento a tutte le parti coinvolte, a chi più e a chi meno, anche a chi ha male interpretato questa richiesta e l'ha intesa come un fastidio. Qualche mia personale considerazione sulla risposta che abbiamo ricevuto:
1) l'integralità delle riprese senza manomissioni è stata da subito dichiarata, a beneficio dei Cittadini che avranno interesse e piacere a vedere e sentire anche solo cinque minuti di un Consiglio Comunale. Ma nonpuò e nondeve essere una imposizione
2) "Sono ammessi i seguenti campi di inquadratura"? Ma chi ha paura di cosa?? Che si voglia inquadrare il personaggio di turno con le dita nel naso?? Ma siamo seri... al massimo ci interessa cogliere qualcuno con le mani nella marmellata (a scanso di equivoci si tratta evidentemente di una battuta)!! Anche questa non può e non deve essere una imposizione
3) "Non sono ammessi i primi piani, ecc. ecc."!! Ma stiamo scherzando?? Buon ultimo anche un "vincolo di intempestività": non basta che si fornisca il materiale audio/video all'Amministrazione (per gentile concessione e disponibilità del M5S anche questa dichiarata da subito in pieno spirito collaborativo e non certo perché imposto ora).
Lascio a chi legge qualsiasi considerazione su questo fatto nel suo complesso e concludo con questo invito: Cittadini di Seveso, se incontrate i nostri Consiglieri Comunali e/o i nostri Amministratori per strada (non tutti, per precisione e correttezza), abbassate lo sguardo... se li guardaste negli occhi potrebbero aversene a male!! Il Consiglio comunale è il culmine della vita politica pubblica di un paese come il nostro: qualcuno invece non ha piacere che la cosa pubblica sia veramente pubblica!!
Arrivederci in Consiglio, se l'autorizzazione non verrà ritirata prima...
Giorgio Garofalo :
Ma vedere il bicchiere mezzo pieno, mai? Questo pezzo non rende onore né al cittadino Massimiliano Albericci, né a chi ha lavorato per arrivare ad ottenere il risultato. Partendo dalle parole del comunicato, vi offro il mio punto di vista. Alla richiesta mi sono dichiarato sin da subito favorevole. I giorni intercorsi dalla richiesta alla comunicazione di autorizzazione sono stati utilizzati per condividere la discussione con i Gruppi Consiliari e recepire eventuali proposte: discussione che mi ha permesso di perfezionare l'autorizzazione. Probabilmente è vero che qualcuno avrebbe fatto a meno di questa novità, ma ad ogni modo le riprese si faranno. Rispetto ai punti comunicati da Albericci: 1) l'integralità delle riprese era già prevista nella richiesta iniziale del Movimento, pertanto nella comunicazione ufficiale che autorizza le riprese è stato solo esplicitato a garanzia di tutti e per trasparenza. Nel commento di Albericci si dice che questa indicazione "non può e non deve essere una imposizione". Mi spiace che darsi delle regole sia vissuta come un'imposizione. Regolamentare (in maniera efficace e semplice) può essere utile per fare in modo che le cose funzionino bene e durino più a lungo. 2) Anche la specificazione dei campi di inquadratura ammessi e non ammessi è un elemento che vuole essere a garanzia di tutti (di chi effettua le riprese, che non potrà essere accusato di faziosità se rispetta le indicazioni, e di chi viene ripreso). Anche in questo caso si è trattato di darsi alcune regole per fare in modo che ci fosse l'equilibrio migliore tra il diritto del cittadino di vedere le riprese del consiglio e quello di garantire l'integrità e la correttezza delle riprese 3) Lo spirito collaborativo del Movimento Cinque Stelle è stato riconosciuto, almeno dal sottoscritto, sia in Commissione che pubblicamente (sul sito istituzionale, per esempio). Il bicchiere direi che è addirittura colmo ;-) Presidente del Consiglio Comunale della Città di Seveso. | venerdì 12 giugno 2015 12:00 Rispondi