Briantea84: il campionato di calcio porta lo scudetto
SEVESO - Sempre più polisportiva ad alto livello: la Briantea84, con lo sponsor Rolafer cucito sulle maglie, si è aggiudicata lo scudetto del campionato di calcio a 5 Fisdir, la federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale. Un successo, dopo quattro anni, per la formazione Promozionale
Dopo quattro anni il tricolore torna sul petto della Rolafer Briantea84: a Loano, lo scorso week end, la formazione Promozionale si è aggiudicata lo cudetto 2016, grazie alla vittoria sul Faggio Olympic di Savona nella finalissima del Campionato italiano di calcio a 5 Fisdir. Era già successo nel 2012, oggi la storia si ripete. Al tricolore, si aggiunge il doppio titolo di Vice Campioni d’Italia conquistato dalle altre due formazioni targate Rolafer presenti a Loano, schierate nei livelli Agonistico e Base.
“Questo risultato - ha commentato il responsabile di settore Giorgio Pagani - è frutto di un lavoro intenso, di un progetto decennale costruito quotidianamente, giorno dopo giorno. Ognuno ha dato il massimo, Loano è stata la dimostrazione che stiamo andando nella giusta direzione. È un percorso impegnativo, spesso in salita: ci sono tante difficoltà ma i risultati sono evidenti e io non potrei essere più soddisfatto dei miei ragazzi e del mio staff. Torniamo con un meritatissimo titolo di Campioni d’Italia, il secondo per la squadra promozionale. La performance della formazione agonistica ha dimostrato che siamo a tutti gli effetti all’altezza di questo livello: un percorso di crescita iniziato nel 2011 dopo la vittoria nel livello Avanzato, a Pescara. Dopo 5 anni di intenso lavoro abbiamo conquistato per la prima volta l’accesso alla finalissima per il titolo nel livello Agonistico, questo vale quanto uno Scudetto. Le nuove leve stanno seguendo le orme dei compagni più grandi: dedizione, impegno, voglia di fare. Non c’è presupposto migliore per andare lontano”.
“A livello organizzativo - ha continuato Pagani - non posso ritenermi soddisfatto. Uno dei due campi non era regolamentare per calcio a 5, i test di valutazione hanno ritardato pesantemente l’inizio della competizione e, per finire, l’annullamento della finale per il primo posto nel livello preagonistico, lasciando decretare alla classifica del girone il vincitore del titolo. Si aggiungono episodi sportivamente poco corretti, e non parlo solo di quanto avvenuto tra le squadre espulse dalla competizione”.
Livello Promozionale – Rolafer Campione d’Italia - Sono nove le squadre che a Loano si sono contese il titolo di Campione d’Italia 2016: oltre alla Rolafer, l’Ashd Novara, Faggio Olympic, L’Asd Parco de Riseis, l’Asd Quarto Tempo, Ottovolante, Archetto, Obiettivo Uomo e Centro Serapide, divise in tre gironi, con la prima formazione di ogni raggruppamento ad accedere al triangolare per l’assegnazione del titolo. Una super Rolafer quella schierata in campo, testa di serie grazie al 3-3 nella sfida contro Napoli e alla vittoria per 4-3 su Novara (entrambe le formazione saranno poi escluse dalla competizione per colluttazione). La finalissima ha visto i canturini trionfare sul Faggio Olympic, con la pratica tricolore archiviata ai calci di rigore per 2-1. Secondo titolo italiano per la Rolafer promozionale, guidata a Loano da Francesco Ronchetti e Davide Gaverini, e il secondo personale anche per Gianni Raviscioni, già nel 2012 a servizio del team canturino.
Livello Agonistico – Rolafer, Apd Vharese, Archetto, Polisportiva Girasole e Obiettivo Uomo, il quintetto schierato nel livello Agonistico, organizzato in un girone all’italiana con le prime due classificate a giocarsi il titolo nella finalissima.
Partenza incisiva per gli uomini di mister Pagani, protagonisti di un importante 27-0 contro i sardi della Polisportiva Girasole. Rolafer in regia anche nella sfida contro Vharese: nonostante un inizio tirato, infatti, poco è bastato ai canturini per prendere il controllo del match, chiuso sul 15-4. Sfide clou in programma sabato, con Napoli, la formazione più forte tra le cinque in gara, a fermare la Rolafer sull’11-4. Una gara che, al di là del risultato, è stata ottimamente condotta dai canturini, capaci di recuperare lo 0-2 iniziale fino al pareggio sul 2 pari. Un messaggio importante, una reazione da non dare per scontata. Un match che è servito per testare e aggiustare, in vista della sfida decisiva contro L’Archetto Roma. Ed è proprio questa la Rolafer che ha convinto: sempre avanti (con l’unico dominio romano sul 4-5) e chiusa allo scadere sull’11-10. Risultato che consegna ai canturini, per la prima volta nella storia, l’accesso alla finalissima per il 1°-2° posto contro i campani, poi annullata per direttive organizzative dopo le colluttazioni tra Napoli e Novara nel livello promozionale.
Livello Base – Rolafer e Quarto Tempo, queste le formazioni in lizza per il titolo dopo la defezione last minute della formazione umbra della Rossoverde. A integrare il livello (nella seconda giornata di gare) la squadra di Pescara, declassata dal livello promozionale al livello base a seguito dei test di valutazione tecnica.
La Rolafer, dopo aver ampiamente dominato la sfida contro Firenze per 13-0, ha ceduto nella finalissima contro la rientrante Pescara per 5-2. Risultato a parte, una performance più che positiva per la formazione allenata da Luca Brienza, al suo debutto assoluto al Campionato italiano Fisdir.