Briantea84: il derby con Varese chiude la regular season
SEVESO - Cambia l'orario, non la determinazione: oggi la partita inizia alle 17 (sarà così su tutti i campi) ma la Briantea84, ormai certa del secondo posto finale nella regular season, deve disputare la partita conclusiva contro Varese. E un derby, anche se non utile alla classifica, è sempre un derby.
E’il più classico dei derby a chiudere la regular season della UnipolSai: sabato 9 aprile al Palasport di Seveso si gioca Cantù-Varese. Attenzione al fischio d’inizio: su tutti i campi nazionali la palla a 2 è prevista alle 17.00. Decretate le top four, la nona giornata di ritorno non lascia molto margine al nuovo. Le semifinali scudetto (al via il 16 aprile, con formula di andata e ritorno) saranno al 99,9% un remake dello scorso weekend, con gli incroci Santa Lucia Roma-Porto Torres e UnipolSai-Deco Amicacci Giulianova a decretare le due pretendenti al titolo 2016.
In pochi, infatti, prendono in considerazione l’unica remota eventualità di vedere modificata la griglia, ovvero la sconfitta (quasi improbabile) dei capitolini per mano della SBS Montello: in caso di concomitante vittoria della UnipolSai su Varese, i canturini finirebbero al primo posto e troverebbero Porto Torres in semifinale. Ma questo, appunto, appartiene alla sfera dell’irreale.
Se per la UnipolSai, dunque, il prosieguo di stagione con i playoff è assicurato, una cosa è certa: un derby resta sempre un derby. Varese, protagonista di un campionato condotto sotto alle aspettative, non arriverà certo a Seveso per recitare il ruolo di comparsa. La gara di andata, rimasta sul filo dell’equilibrio per quasi tre quarti, ha visto i canturini prendere le distanze dalla Cimberio solo negli ultimi 10’ di gioco, fino al 57-68 finale. Rivalità storica, giocatori di caratura internazionale - con Jared Arambula inserito insieme al connazionale Brian Bell nel team USA che andrà a Rio 2016 – e tanti ex di turno: Nicola Damiano, storico capitano della UnipolSai, Jacopo Geninazzi, Joakim Lindblom, Francesco Roncari e persino coach Daniele Riva nei lontani Anni 90. Tutti gli ingredienti per una sfida che saprà regalare spettacolo.
“Chiudiamo la regular season in clima derby - ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -. Una partita che ai fini del campionato non conta ormai molto, ma che non possiamo permetterci di sottovalutare. Dobbiamo mantenere alto il ritmo e la concentrazione, la nostra stagione non è finita, ci aspettano i playoff e niente deve essere sprecato. A Giulianova, lo scorso week end, si è vista una grande prova di carattere da parte di tutta la squadra, ogni singolo elemento entrato in campo ha risposto alla grande. Vorrei vedere la stessa grinta e determinazione, sappiamo bene che partite più facili sulla carta sono diventate difficili in campo. Varese è una squadra di talento e, anche se questa stagione non è andata nel rispetto dei pronostici, può contare su tanti nomi di prestigio. La gara di andata, tra l’altro, ci insegna che i cugini lombardi hanno tutte le carte in regola per metterci in difficoltà. Con questa partita Varese chiude il Campionato ma non la stagione: in vista della Vergauwen Cup (24-26 aprile a Valladolid, Spagna) sono certo giocheranno questo derby con tutta la determinazione del caso”.
Nonostante l’anticipo pomeridiano, a Seveso non mancherà certo il pubblico, con tantissimi gruppi ad assistere allo spettacolo del derby. Alla loro prima partita di basket in carrozzina, i bimbi delle Scuole dell’infanzia di Cucciago e di Parè: una bellissima novità per il Progetto Scuole “Be Inspired” promosso da Briantea84, che quest’anno ha fatto tappa anche tra i più piccoli. Sono più di 60 i bambini tra i 3 e i 5 anni che hanno conosciuto in classe i campioni della UnipolSai e che, insieme a loro, hanno iniziato il loro percorso di conoscenza dello sport paralimpico. Dal 2008 a oggi, con il progetto “Be Inspired” sono stati incontrati oltre 14 mila giovani, in scuole, oratori e associazioni sportive.
Sugli spalti anche la Scuola Calcio Uso di Figino, i cestisti del Basket Paullo e gli studenti dell’Istituto San Carpoforo di Como, delle Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni, delle Scuole di Ornago e Busnago. Una nuova iniziativa quella lanciata dalla scuola San Giuseppe di Meda che ha offerto come premio ai suoi insegnanti un posto in prima fila per la partita della UnipolSai, tramutando il valore del biglietto (gratuito) in una donazione al club.
A fare il tifo per il loro coach Marco Bergna, anche gli atleti della Scuola Gioco Basket: un progetto di avviamento alla pallacanestro promosso da Briantea84 e la Nostra Famiglia di Bosisio Parini e che coinvolge 30 ragazzi con disabilità intellettivo relazionale.