La UnipolSai solleva la Coppa Italia 2017 e conferma sul petto il sigillo conquistato nel 2016. Sono stati 40’ di dominazione schiacciante, ieri a Pescara contro Porto Torres, domata dagli uomini di coach Marco Bergna per 81-54. Il trofeo, il quarto nella storia del club del presidente Alfredo Marson, si aggiunge a quelli conquistati nel 2004, 2013 e 2016. Ogni partita ha la sua storia: quella di ieri racconta di una UnipolSai che ci ha creduto dall’inizio alla fine, scacciando dalla testa i fantasmi recenti di un confronto sempre impari contro i sardi. Questa Cantù ha fatto vedere – per la prima volta quest’anno – il nuovo volto frutto del connubio di nuovi campioni e di ormai storiche glorie della maglia biancoblù. 

“La Briantea84 è tornata – ha affermato il capitano della UnipolSai, alla sua terza Coppa Italia con la maglia della UnipolSai -. Abbiamo fatto i nostri compiti per un mese per prepararci a questa coppa, non è una cosa sbagliata perdere presto nella stagione perché questo ci ha permesso di trovare un sistema per fermare Porto Torres. Il nostro sistema funziona. Il punto forte di questa squadra è la panchina: tutti sono entrati anche per pochi minuti ma dando un contributo importantissimo. Porto Torres non ha questa fortuna. Dedico questo trofeo a tutti, alla squadra intera perché abbiamo lavorato forte, abbiamo tenuto il gruppo insieme per questo obiettivo, e poi ovviamente a mia moglie perché sono sempre lontano da lei. Abbiamo la mano calda adesso: spero che la terremo per tutto il resto della stagione”.

“Aspettavamo questa partita per rifarci da due sconfitte brutte con Porto Torres, una amarezza che ci siamo portati in queste settimane di preparazione – ha ammesso coach Marco Bergna -. Abbiamo dimostrato di essere una vera squadra: tutto quello che abbiamo provato nell’ultimo periodo è stato messo in pratica, veri professionisti con una grande cuore e molta determinazione. Abbiamo voluto e ottenuto questa vittoria con un risultato schiacciante. Con marzo è iniziato un periodo molto duro: il primo appuntamento è andato, la riconferma della Coppa Italia. Poi arriva l’Eurolega già la prossima settimana. Se giocheremo così potremo dire la nostra sia in Italia che in Europa, la direzione è quella giusta”.

Apre George Bates (2-0), Brian Bell risponde da tre sganciando la prima bomba di match (2-3), per poi allungare sul 2-5. Ancora Bates (4-5), Francesco Santorelli si fa trovare pronto con gioco da tre, canestro più libero per il 4-8 UnipolSai. Cronometro sul 6’43” e time out Porto Torres: Bates manda Bell in lunetta, 2/2 per l’americano che mette a referto il 7 punto personale di quarto. Porto Torres prova a ricucire con il solito Bates, canestro e libero su fallo di Santorelli per il 7-10, Bell riporta i biancoblù avanti sul 7-14. La UnipolSai carica il vantaggio, 8-20 con autografo di Ian Sagar e Adolfo Berdun quando mancano poco meno di 4’ da giocare. Pratt accorcia sul -10 (10-20), capitan Sagar servito da Bell mette il secondo centro personale buono per il 10-22 Cantù. Jordi Ruiz, dentro con Giulio Papi su Bell e Santorelli, risponde al libero infilato da Bates e sigla l’11-24. Dalla lunetta Matt Scott mette la firma sul 13-24, poi gli ultimi secondi scorrono nel segno di Cantù, con Papi e Sagar a portare il tabellone sul 13-28 della prima sirena.

Il secondo periodo porta la zampata di Scott sull’apertura (15-28), Puggioni spedisce Ahmed Raourahi in lunetta, 2 su 2 e raddoppio Cantù sul 15-30. Bates dalla linea di carità per il 16-30, la risposta è dello spagnolo Ruiz, tripla e canestro a firmare il 16-35 UnipolSai. Papi e Sagar mettono nuovo margine al vantaggio di Cantù, che con un parziale di 9-0, costruisce il 16-39 a 5’47” dalla seconda sirena. Non si ferma la UnipolSai, con super Ruiz ancora da tre (seconda tripla personale e 100% dalla distanza) e tabellone sul 16-42. Pratt rompe il silenzio dei sardi (18-42), Scott in lunetta su fallo di Papi mette il 20-42. Riparte la corsa della UnipolSai, 20-46 con Papi e Sagar, Scott risponde dalla distanza sganciando la bomba del 23-46 a 1’30” dall’intervallo lungo. Ancora l’americano a segno dalla lunetta (fallo di Filippo Carossino) e con Bates in scia Porto Torres firma il 27-46 della seconda sirena. In maglia UnipolSai, 11 punti per Bell, Ruiz e Sagar seguono a quota 10. 

Assist di Scott per Bates, subito a segno con il 29-46, poi Dario Di Francesco per il 31-46. La UnipolSai spreca qualche occasione al tiro, Scott rincara la dose dalla distanza infilando la seconda tripla personale di match, parziale di 9-0 per Porto Torres  e tabellone sul 34-46. Con Bates il margine si fa ancora più pericoloso, distanze ricucite sul -10 con poco più di 5’ da giocare (36-48). Capitan Sagar spezza il maleficio infilando la retina del 36-48, Berdun in scia riporta i giochi sul +14 (36-50). Bates non si fa sfuggire un colpo (38-40), Berdun da tre e Bell dall’arco allungano sul 38-55 a 3’ dalla fine del terzo periodo. Parziale di 7-0 per Cantù, con Raourahi a mettere il canestro del +19 (38-57). Papi per il 38-61, a spezzare il break di 11-0 della UnipolSai è ancora Scott (40-61). Ultimo atto di quarto, il libero di Santorelli dalla lunetta: ultimi 10 minuti da giocare, UnipolSai avanti sul 40-62. 

Sagar in apertura (40-64 e 14esimo punto personale), poi Bates per il 44-64. Rimbalzo difensivo di Davide Schiera, assist di Bell per Sagar e rete del 44-66. Botta e risposta Bates-Sagar (47-68), poi Papi e Scott ad alternarsi a canestro per il 51-70 a 6’ dalla fine. Fallo antisportivo di Bell su Scott, l’americano in casacca Porto Torres è 2 su 2 dalla lunetta (52-70), Papi e Santorelli allungano sul +24 quando mancano poco più di 2’ da giocare (52-77). Poi è tutta amministrazione: 54-81 e Coppa Italia 2017 alla UnipolSai.