La UnipolSai Campione d’Italia inaugura la maglia tricolore. Oggi, alle 20.30, la sfida casalinga contro la Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari. Dopo la serie Scudetto giocata in esterna, nel blasonato Pianella di Cantù, il pubblico darà il benvenuto ai suoi campioni e per la prima volta vedrà lo scudetto fare il suo ingresso sul parquet di casa. Una prima di assoluto spessore, tra novità da scoprire, conferme da riabbracciare e le tre straordinarie medaglie paralimpiche di Rio 2016 da toccare con mano: quelle di Brian Bell, oro con gli Stati Uniti, Jordi Ruiz, argento con la Spagna e Ian Sagar, bronzo con la Gran Bretagna. Nessuna squadra al mondo può vantare un podio completo. Il tutto nella splendida cornice colorata dei giovani di “Io Tifo Positivo”, pronti a far sentire la loro voce all’esordio stagionale. Si prevede già un clima caldissimo. 

Sulla panchina della UnipolSai è riconfermato per la seconda stagione consecutiva coach Marco Bergna, affiancato dal vice-allenatore Marco Tomba. “Siamo pronti all’esordio - ha commentato Bergna -. La nuova stagione ci vedrà in campo con un roster in gran parte rinnovato, con 4 nuovi innesti che vanno ad incrementare il nostro livello qualitativo: sulla carta abbiamo tutto il potenziale per fare bene, non dobbiamo dimenticare che sulla maglia c’è un tricolore da difendere. E non solo, perché gli obiettivi stagionali vanno oltre lo scudetto: Supercoppa italiana, Coppa Italia ed Eurolega, dobbiamo saper dare il massimo sempre e puntare alto. Sabato si riparte da zero, bisogna mettere in campo tutta la determinazione che serve, concentrazione e testa: Sassari è una squadra che può dire la sua, in una fase di rodaggio non possiamo lasciare nulla al caso”.

Nove le squadre partecipanti e un format che prevede le prime quattro forze al termine della regular season accedere alla serie Play-Off. Le semifinali si svolgono al meglio delle due gare, con incroci 1^ vs 4^ e 2^ vs 3^. Le squadre vincenti le due semifinali si incontrano in Finali Play-Off al meglio delle 3 gare per il Titolo di Campione d’Italia.

“Fare pronostici è sempre difficile e rischioso - ha continuato Bergna -, quello che c’è sulla carta deve saper essere efficace in campo, si dimostra tutto lì. Il mercato estivo ha mescolato tante carte, ci sono importanti novità da scoprire. La nuova stagione avrà dinamiche nuove, le questioni societarie che hanno colpito il Santa Lucia Roma negli ultimi mesi hanno smosso gli equilibri. Porto Torres, già avversaria ostica della scorsa stagione, ha costruito un roster importante affidato alla guida esperta di coach Carlo di Giusto. Anche Giulianova ha lavorato molto per incrementare il suo livello, ci sono nomi importanti che sapranno dire la loro. Roma, salvata in extremis grazie all’intervento di Matteo Cavagnini e Giulio Sanna, ha perso parte della sua forza ma può sempre contare su talenti importanti. Noi sappiamo quello di cui siamo capaci ma non sottovalutiamo nessuna delle squadre che incontreremo: questa è la peggior cosa che si possa fare. Ogni partita può essere pericolosa e deve essere affrontata con la testa e lo spirito di una finale, agguerriti, con determinazione, grinta e tanta umiltà”.