Briantea84, quarta finale consecutiva: eterna sfida contro Roma per la Coppa Italia
SEVESO - Una prova muscolare contro Giulianova proietta la Briantea84 alla finale di Coppa Italia. La quarta consecutiva, la quarta contro il Santa Lucia Roma. La partita si disputa al Palasport di Varese questa mattina alle 11.30. Finora il bilancio nella competizione è di 2-1 per i capitolini.
Per il quarto anno consecutivo la UnipolSai si gioca la finale per la Coppa Italia. Per il quarto anno sarà il Santa Lucia Roma la squadra da battere per alzare il trofeo. Dal 2013 al 2016, stesso copione, stesse avversarie, con un bilancio che pende in favore dei capitolini (2-1), vincitori delle ultime due edizioni. In semifinale gli uomini di Marco Bergna hanno piegato l’Amicacci Giulianova per 82-67 sui legni del PalaWhirpool di Varese, mentre Roma ha archiviato con più patemi del previsto la pratica con Porto Torres per 65-55. I riflettori sul match clou si accendono alle 11.30, con differita su Rai Sport 1 la sera stessa alle 23.
“Nel primo quarto contro Giulianova abbiamo dimostrato chi è la vera UnipolSai – ha dichiarato Marco Bergna -, c’è stata una grande prova a partire dalla difesa. Questa è stata l’arma con cui abbiamo piazzato il break di 20 punto che ci ha permesso di spostare l’inserzia della gara dalla nostra parte. Tenere fuori i loro lunghi e impedire ai loro cecchini Marchionni e De Maggi di avere palloni buoni tra le mani. La finale contro Roma sarà ancora una volta una partita a sé: abbiamo visto una squadra soffrire più del dovuto contro Porto Torres ma questo non ci può autorizzare a prendere alla leggera i nostri avversari: sappiamo bene con chi abbiamo a che fare, se vogliamo giocare di squadra come abbiamo fatto con Giulianova sono certo che sarà una battaglia stellare”.
Il possesso è subito giuliese, Marcin Balcerowski su assist di Galliano Marchionni mette la prima palla di questa semifinale. Ancora Giulianova con Simon Brown, in maglia biancoblù risponde Gaz Choudhry con la retina del 2-4. Balcerowski mette il +4, Francesco Santorelli cerca di ricucire (4-6). Il quintetto giuliese non spreca, Simon Munn porta i suoi sul +4 (4-8). La UnipolSai risponde compatta, con Ian Sagar e Filippo Carossino arriva l’aggancio sull’8 pari. Ancora Santorelli, poi Sagar e Choudhry a costruire e amministrare il vantaggio, Giulianova in sordina perde l’incisività iniziale (16-10). Balcerowski rianima i suoi con la tripla del -3 (16-13), Choudhry risponde con la bomba del 19-13. In chiusura ancora Santorelli, Ruiz mette la tripla che decreta il 24-15 della prima sirena.
Il quarto si apre ancora nel segno di Ruiz (26-15), Giulianova si fa sentire con Andrzej Macek e Simone De Maggi. Choudhry mette il +9 (28-19), lo spagnolo in maglia biancoblù semina terrore e porta i suoi sul 32-19. Black-out Amicacci, la UnipolSaisi guadagna terreno e con un parziale di 12-0 mette una buona ipoteca sul quarto (37-19). Domenico Miceli rompe il silenzio giuliese (37-14), la UnipolSai in versione terminator non spreca occasione e si apre la via della fuga. All’intervallo lungo UnipolSai avanti sul +19 (45-26). In maglia biancoblù, Santorelli leader tra i suoi con 10 punti, seguono Ruiz e Choudhry a quota 9. Sulla panchina giuliese domina Balcerowski (9 punti).
Dalla lunetta è Marchionni ad aprire il terzo periodo, per il capitano giuliese sono 5 i punti messi a referto in meno di 2’ di gioco. Con un travolgente Munn Giulianova inverte la rotta e si porta sul -10 (47-37). La UnipolSai non perde di lucidità e con Carossino e Choudhry si mantiene al comando (58-41). Il quintetto di coach Claudio De Luca non molla un secondo, la UnipolSai amministra il vantaggio ma non ha certo vita facile. Alla terza sirena binacoblù avanti per 64-51.
Ultimo quarto, De Maggi apre con gioco da 3 (64-54), Ruiz di nuovo a segno con la retina che vale il +12 (66-54). Reagisce l’Amicacci con Balcerowski, Bell mette il 68-56, De Maggi – infuocato – riporta i suoi sul -10 (68-58). Quando mancano 5’40” da giocare, Munn realizza la retina del 68-60, Sagar dalla lunetta mette il 69-60. La minaccia Macek fa scendere il gelo sui legni del PalaWhirpool (62-69), Ruiz su assist di Bell prova a ristabilire le gerarchie con la retina del 71-62. De Maggi non concede tregua, 15 punti per lui quando mancano 3’ da giocare, e con la retina del 64-71 Giulianova è ancora alle calcagna. Dalla lunetta ci pensa Sagar, Carossino su assist di Bell realizza il 74-64. Ancora Carossino per il +14 canturino (78-64), en-plein di Bell dalla lunetta per l’82-67 che decreta la finalissima.