Briantea84, weekend di fuoco: a Varese la Final four di Coppa Italia
SEVESO - Dopo aver chiuso il girone di andata al secondo posto, la UnipolSai Briantea84 nel weekend è impegnata a Varese per la Final four di Coppa Italia: per alzare il trofeo dovrà vedersela stasera con un'agguerrita Giulianova ed eventualmente superare la vincitrice del confronto pomeridiano tra la Santa Lucia Roma e Porto Torres.
Chiuso il girone di andata, il Campionato italiano Fipic lascia spazio alla Coppa Italia: riflettori puntati sui legni del PalaWhirpool di Varese (Piazzale Gramsci 1), dove il 16-17 gennaio le prime quattro forze stabilite dalla classifica d’inverno sono pronte alla sfida. A contendersi il trofeo, la capolista Santa Lucia Roma - detentrice del titolo e leader imbattuta nelle nove giornate di andata -, la UnipolSai di coach Marco Bergna, la rivelazione Giulianova e Porto Torres, capace di strappare alla Cimberio Varese il quarto e ultimo pass disponibile grazie alla vittoria interna su Sassari archiviata la scorsa settimana.
La Final Four vedrà opporsi Santa Lucia Roma e Porto Torres (oggi alle 170), mentre la UnipolSai ritroverà Giulianova (alle 19), incontrata 15 giorni fa sui legni del Palasport di Seveso. Domani si gioca per il verdetto: primo appuntamento alle 9.30 con la finale 3°-4° posto; per le vincenti delle semifinali di sabato, invece, palla a due alle 11.30 per il match che vale il titolo, trasmesso in differita alle 23 su Rai Sport 1.
In tema di pronostici nulla può essere dato per certo: le favorite non mancano ma lo schema della gara unica potrebbe anche pronunciarsi in favore delle meno accreditate al titolo. Come era accaduto per l’allora squadra sorpresa UnipolSai nel 2013.
In tema di pronostici nulla può essere dato per certo: le favorite non mancano ma lo schema della gara unica potrebbe anche pronunciarsi in favore delle meno accreditate al titolo. Come era accaduto per l’allora squadra sorpresa UnipolSai nel 2013.
“Ci aspetta una due giorni intensa - ha commentato coach Bergna -: la strada della finalissima passa da Giulianova, non possiamo permetterci passi falsi. La formazione giuliese si è molto rafforzata, dopo qualche settimana siamo chiamati di nuovo alla sfida: a Seveso abbiamo dimostrato di poter fare bene, riconfermarsi però non è cosa ovvia e banale. Sarà una partita diversa, per Giulianova avrà certamente il sapore della rivincita. Dopo tanti anni di assenza torna a giocarsi la Coppa Italia, la motivazione non mancherà. Dalla nostra, siamo pronti a dare il massimo: a Varese abbiamo testato nuovi quintetti e avuto importanti conferme. Ripetersi e migliorarsi, questa è la strada da seguire”.
Non si può negare: per la UnipolSai la Coppa Italia non è solo un trofeo. La vittoria del 2013, infatti, è stata viatico di quella che resterà negli annali come la stagione dei record. Ma non solo: l’inizio di un percorso di crescita che ha riportato il sodalizio del presidente Alfredo Marson tra i protagonisti indiscussi del basket in carrozzina italiano. In bacheca il titolo si aggiunse a quello conquistato nel 2004, l’anno della svolta: da allora, uno switch orientato alla rinascita e ai giovani, con lo scioglimento della squadra e la ripartenza dalla serie B.
Amarcord. Ma non mancano certo i fantasmi: nel 2014, infatti, il trofeo torna a cucirsi sul petto del Santa Lucia in una finale giocata proprio in casa dei biancoblù. Il bis capitolino (nell’ormai classica finale Roma-Cantù) arriva nel 2015, titolo che vale la dodicesima riconferma romana. A Varese, questo week end, tutto torna in palio. Giulianova, dopo l’eliminazione in semifinale nel 2011, ha tutte le carte per dire la sua. Porto Torres, tra le migliori 4 delle ultime due edizioni, si presenta al PalaWhirpool con un roster di prestigio: tra le new entry, occhi puntati sullo statunitense Matt Scott.