Caria: "Borroni? Sia orgogliosa perché la scuola ha colto la sua proposta"
SEVESO - Dopo le accuse di Alessia Borroni, componente della commissione Pubblica istruzione, relativo a un progetto dedicato alle scuole, da lei proposto, ma accantonato e riproposto da altri sotto forma diversa, ecco la replica dell'assessore Luigia Caria.
Da una parte l'accusa di Alessia Borroni, relativa a un progetto proposto alla commissione Pubblica istruzione, poi accantonato, che ha visto realizzato sotto altre forme. Dall'altra parte Luigia Caria, assessore all'Istruzione, che respinge le critiche.
Secondo l'assessore la proposta è stata accolta con favore e il componente della commissione Pubblica istruzione dev'essere orgoglioso perché "la scuola ha colto lo spunto da una sua proposta per organizzare la festa del Pi-Greco". L'assessore offre la sua versione dei fatti con il seguente comunicato che è stato diffuso alla stampa locale:
L'assessorato si è dimostrato aperto alla proposta dando spazio, nello spirito di partecipazione attiva delle commissioni e dei commissari e di tutti i cittadini nel promuovere proposte, alla dottoressa Borroni membro di commissione che ha partecipato insieme ad un referente del settore scuola ad incontri specifici.
Per motivi diversi il progetto non è stato ancora realizzato ma solo posticipato. Piena disponibilità è stata riconfermata da FLA, che sta già collaborando con l’Amministrazione in altri ambiti.
Auspichiamo che non prevalga la polemica strumentale.
Polemizzare su situazioni come i patrocini significa solo ostacolare le attività delle associazioni, delle scuole e di tutti coloro che a fatica stanno promuovendo iniziative per la città. Noi a questo gioco non ci stiamo.
La dottoressa Borroni dovrebbe essere orgogliosa del fatto che la scuola abbia colto lo spunto da una sua proposta per organizzare la festa del Pi-Greco su una tematica a lei tanto cara, dando la possibilità agli alunni delle classi III (che terminano gli studi nella scuola secondaria di primo grado) di conoscere il mondo dei frattali e di iniziare un percorso che potrebbe dal prossimo anno concretizzarsi nel progetto per le classi future. I docenti stessi si sono resi disponibili a collaborare affinché si possa realizzare quanto fino ad oggi avviato e condiviso.
Il disfattismo, la polemica fine a se stessa la lasciamo ad altri e non ci impedirà di continuare a lavorare con chi vuole contribuire a promuovere una città migliore.
Luigia Caria