"Contaminazioni" al Bosco delle Querce nel 40° dell'evento diossina
SEVESO - Da oggi, venerdì 8, fino a domenica 10 al Bosco delle Querce è l'ora di "Contaminazioni". Sono quelle positive che vogliono portare vita, aggregazione, cultura, in occasione dell'anniversario del disastro dell'Icmesa, in quella che ai tempi era proprio l'area più inquinata dalla diossina
Un weekend ricco di "Contaminazioni": quelle proposte dall'amministrazione comunale di Seveso, che invita tutti al Bosco delle Querce per celebrare in modo positivo il quarantesimo anniversario dell'evento diossina.
"Molto è cambiato da quel lontano 'caldo sabato di luglio' - spiega l'amministrazione comunale - e un evento così disastroso, così invasivo della vita di molti uomini e donne non può certo essere dimenticato, anzi la sua dimenticanza sarebbe segno di trascuratezza e mancanza di rispetto per quanto accadde e per le conseguenze causate allo sviluppo in particolare della Comunità di Seveso. I 40 anni dall’incidente segnano inevitabilmente un momento significativo e devono far riflettere perché oltre ad essere una necessità sono un segno di rispetto per quanti hanno sofferto in quegli anni, per quanti si sono impegnati per ricostruire costantemente, con perseveranza e da punti di vista culturali diversi la Comunità".
Un messaggio di speranza, insomma, quello che viene lanciato in questi giorni, per far sì che l'identità della comunità non venga dispersa e che si continui a vivere questo territorio. Indicando un punto di riferimento dal notevole significa, anche simbolico: il Bosco delle Querce.
Proprio lì, in quella che dopo l'incidente dell'Icmesa risultava essere l'area più inquinata, in questo fine settimana ci sono le "Contaminazioni". Tre giorni per vivere il gioiello ambientale, simbolo della rinascita della città, dove si potranno conoscere una serie di discipline che permettono di stare meglio al Bosco ma non solo. Tre giorni dove teatro, yoga, shiatsu, biodanza, tai chi, nordic walking (...e tanto altro!) incontreranno la storia grazie anche alle visite guidate proposte da Legambiente."Molto è cambiato da quel lontano 'caldo sabato di luglio' - spiega l'amministrazione comunale - e un evento così disastroso, così invasivo della vita di molti uomini e donne non può certo essere dimenticato, anzi la sua dimenticanza sarebbe segno di trascuratezza e mancanza di rispetto per quanto accadde e per le conseguenze causate allo sviluppo in particolare della Comunità di Seveso. I 40 anni dall’incidente segnano inevitabilmente un momento significativo e devono far riflettere perché oltre ad essere una necessità sono un segno di rispetto per quanti hanno sofferto in quegli anni, per quanti si sono impegnati per ricostruire costantemente, con perseveranza e da punti di vista culturali diversi la Comunità".
Un messaggio di speranza, insomma, quello che viene lanciato in questi giorni, per far sì che l'identità della comunità non venga dispersa e che si continui a vivere questo territorio. Indicando un punto di riferimento dal notevole significa, anche simbolico: il Bosco delle Querce.
Il programma:
8 LUGLIO ORE 21.00
“Lo Santo Jullare Francesco” di Dario Fo con Mario Pirovano
Un memorabile lavoro sulla vita di San Francesco frutto delle ricerche di Dario Fo. Una pièce teatrale da vivere “avvolti” nel parco tra Storia, Ambiente, Natura.
9 LUGLIO E 10 LUGLIO ORE 16.00/20.00
Laboratori di yoga, shiatsu, biodanza, Tai Chi, Kendo, Alimentazione naturale, Kaimen Bajiquan e il Taijiquan (...per grandi e piccini…) con la presenza di una libreria specializzata in libri per bimbi/e….perché il Bosco non ha età! E per conoscere la Storia…visite guidate con Legambiente e passeggiate con il Nordic Walking!
10 LUGLIO ORE 10.00/12.00
Cerimonia ufficiale di celebrazione dell’anniversario con il riconoscimento a persone che si sono contraddistinte, nell’ambito del loro ruolo istituzionale, per attività a favore della Comunità. Hanno già confermato la loro presenza l’Assessore Regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi e il presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti che, all’epoca presidente della Giunta Regionale, firmò la transizione tra Regione e Givaudan.
Le "Contaminazioni" sono proposte dal Comune di Seveso in collaborazione con il Comune di Meda, la Fondazione Lombardia per l’Ambiente, l’Agenzia Innova21, Legambiente, Ersaf e con il sostegno di Fondazione Cariplo a cui va aggiunto il contributo di Cap Holding, Brianzacque, Gelsia, AeB e Gelsia Ambiente. Il progetto ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza.
Ai tre giorni collaboreranno inoltre l'associazione Dan Dien, Mum in Progress, la Croce Bianca di Milano sez. di Seveso, la Confartigianato, il Team Triangolo Lariano di Nordic Walking, l'A.s.d Seiarmonie.
Durante le "Contaminazioni" sarà possibile mangiare "vegetariano" alla Festa della Croce Bianca in via Redipuglia, 50.
Nel parco sarà esposta anche la nuova versione della mostra “Scatti di Memoria per raccontare una Storia. Dall’incidente del 10 luglio 1976 al Bosco delle Querce”, tratta dall’archivio della Famiglia Volpi.
E poi “Big Jump” con Legambiente. La campagna di tutela dei fiumi dell’associazione ambientalista che si tiene proprio il 10 luglio e che sarà “celebrata” sul torrente “Tarò-Certesa” anche durante le Contaminazioni nel pomeriggio di domenica.