Oggi il corteo storico: per la città è un tuffo nel Medioevo
MONZA - Rinviato nello scorse settimane, oggi in città il vero protagonista sarà il corteo storico organizzato da Ghi Meregalli che calerà Monza nell'atmosfera del Medioevo. Il corteo è previsto per le 21 con partenza da largo Mazzini, transito dall'Arengario e arrivo in piazza Duomo
Questa volta è quella buona. Il tempo dovrebbe essere clemente e questa bella giornata estiva con caldo estivo non dovrebbe portare temporali in serata. Saranno contenti gli spettatori, i figuranti forse un po’ di meno abbigliati in quei deliziosi ma al tempo stesso poco pratici e certamente caldi abiti d’epoca che regaleranno ai monzesi una serata di emozioni e un tuffo nel passato.
Confermato per oggi, sabato 9 luglio, il corteo storico organizzato da Ghi Meregalli e che, previsto il mese scorso, era stato annullato a causa delle forti piogge. L’evento - giunto quest’anno alla 35esima edizione - sarà anticipato il pomeriggio a partire dalle 16.30 dalle esibizione per le vie del centro degli artisti della Compagnia per le Culture e per le Tradizioni popolari “Gli Zanni”.
Durante le classiche “vasche” del sabato pomeriggio ci si imbatterà negli sbandieratori e nei musicisti che abbigliati con abiti medioevali suoneranno e canteranno melodie dell’epoca.
Poi alle 21 al via il corteo storico che, come tradizione, si snoderà da largo Mazzini, passando per le vie del centro, l’Arengario per poi raggiungere piazza del Duomo con il suggestivo spettacolo finale e il “volo” della colomba di Teodolinda dal campanile del battistero.
Tema conduttore di questa edizione il Giubileo, il primo indetto da Papa Bonifacio VIII. Correva appunto l’anno 1300 quando il Pontefice indisse il primo Giubileo e nel frattempo, con il ritrovamento delle reliquie di San Giovanni Battista, iniziò a Monza la costruzione del Duomo intitolato appunto al Santo Battezzatore.
Per l’occasione sono state riprodotte anche le ampolle contenenti all’epoca gli oli santi portati da Roma a Monza facendo accorrere oltre 40mila fedeli.
Naturalmente la fedeltà alla storia e ai particolari anche quest’anno saranno rispettate e le centinaia di figuranti provenienti da tutta la Lombardia si faranno ammirare nei loro bellissimi abiti di broccato, velluto e seta.
Come sempre l’evento avrà un risvolto benefico e i fondi raccolti saranno devoluti all’Ago (Associazione guida oncologica) che dal 1984 è un punto di riferimento per i malati di cancro di Monza e per i loro familiari.