Corpo musicale "La Cittadina": cinque motivi per fare festa

SEVESO - Domani alle 21.15 in piazza Verdi il tradizionale concerto di apertura del Calendimaggio. Che la festa abbia inizio: ma anche per corpo musicale "La Cittadina" che celebra i 135 anni di attività e che vede il suo maestro Giuseppe Mauri insignito del Sampietrino d'Oro per i 40 anni di direzione.

Contribuisce da sempre a rendere il Calendimaggio ancora più gioioso ma, a sua volta, avrà ben più di un motivo per fare festa durante la più importante rassegna del territorio: per il corpo musicale "La Cittadina" questa sarà proprio un'edizione speciale che vorrebbe celebrare nell'abbraccio di tutti i sevesini.

L'occasione è offerta dal tradizionale concerto di apertura del Calendimaggio, in programma nella serata di domani, sabato 3 aprile: alle 21.15 tutti in piazza Verdi, la "Piazèta", per ascoltare ottima musica.

Questo naturalmente, non sarà il solo significato della serata. Partiamo da quello che non è così evidente per tutti, ma che è sempre opportuno rimarcare: con il 2016 sono 135 anni di attività sul terrritorio. Presenza continua e preziosa in occasione di feste ma anche di ricorrenze civili o religiose.

L'anniversario, però, coincide anche con i 40 anni di direzione del maestro Giuseppe Mauri che, proprio in virtù di questo impegno e questa dedizione, nella mattinata di domenica sarà premiato dall'amministrazione comunale con il Sampietrino d'Oro. La massima onorificenza cittadina.

E in un'occasione così festosa non si possono non notare altri motivi di interesse: l'ingresso in banda di cinque nuovi giovani musicanti (sono undici negli ultimi sei mesi), segno che nonostante i 135 anni si tratta di una realtà sempre viva con capacità di attrazione anche per le nuove generazioni. E, infine, il fatto che il concerto di Calendimaggio, per il settimo anno, inaugura l'iniziativa "Musica in Piazza, Musica in Villa, Musica nei Cortili".

Una rassegna promossa dall’Associazione delle Bande della nostra Provincia che, nei mesi di maggio e giugno, vedrà protagoniste ben 34 bande della Brianza, custodi delle tradizioni delle nostre comunità, vero patrimonio storico e culturale. Lo scorso anno più di mille musicanti sono stati coinvolti in questa bellissima iniziativa, volta a mantenere viva la tradizione di musica popolare rappresentata dalle bande musicali ed allo stesso tempo a valorizzare le bellissime ville, piazze e cortili della Brianza.