Giovani e musica protagonisti: ritorna "Sbandando"

SEVESO - Cambia un po' la formula, non l'idea: dare spazio alle band giovanili (l'età massima consentita è di 35 anni), perché possano suonare dal vivo ed essere giudicate da addetti ai lavori. Per le migliori l'accesso alla finale del 15 luglio

Un concorso musicale riservato ai giovani, con musica live e finale in piazza: dopo diversi anni di stop rinasce "Sbandando", con una nuova formula, rinnovato entusiasmo e nuovi spazi per una manifestazione che si era rivelata di successo.

"Per gli anziani - spiega Giancarlo Tomè, anima della manifestazione - c'è tutto. Per i bambini ci sono sempre iniziative. Ma per gli adolescenti e i ventenni c'è sempre poco. Sbandando era nata proprio per dare spazio ai giovani. Prima edizione nel 2008, la manifestazione è stata riproposta altre cinque volte. Poi lo stop. Ora ci siamo di nuovo, con una formula più snella pur mantenendo la qualità".

Al suo fianco, già nell'organizzazione, ci saranno i giovani: "E' un esempio virtuoso di collaborazione tra le associazioni - spiega Marco Berto di 'Collaboratorio 67' - che hanno imparato a mettersi in rete grazie all'esperienza del cineforum. Rispetto alle precedenti edizioni di Sbandando c'è una novità: i gruppi partecipanti non dovranno più inviare una demo per rientrare nelle 12 band selezionate per tre sere. Ora suoneranno tutti direttamente dal vivo, saranno valutati da una giuria competente e, i migliori, approderanno alla finale del 15 luglio in piazza Verdi".

Importante per la riuscita della manifestazione è l'aggiunta di altri due "ingredienti": la partecipazione dell'amministrazione comunale, che attraverso l'assessorato alla Cultura ha voluto dare il suo sostegno, e la disponibilità del Burnout Pub di via Vignazzola. Locale che ha aperto nel mese di settembre e che, per dimensioni e per ubicazione (non vicina alle case) si presta per accogliere tutta la fase di selezione delle band.

Già individuata anche la data iniziale: sarà il 27 aprile, con appuntamento il giovedì sera. "Contiamo di avere almeno una ventina di band - aggiunge Berto - per organizzare almeno 6 sere. Ciascuna avrà a disposizione una ventina di minuti per proporre ciò che vuole: brani originali, cover, musica di qualsiasi genere. Il limite? E' quello dei 35 anni di età".

Poi spazio al divertimento, alla sana competizione, alla buona musica.

G.Gal.


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