I pannelli della discordia: inutili per il passaggio a livello?
SEVESO - I cittadini avevano grandi aspettative per i pannelli che l'amministrazione comunale aveva annunciato. Nell'intento di facilitare il superamento dei passaggi a livello, ostacolo costante alla circolazione sul territorio. Purtroppo hanno un'efficacia davvero limitata.
Il cittadino più tranquillo li ha definiti "una baggianata": ma sono davvero tanti i sevesini che, in questi giorni, hanno preso di mira i pannelli informativi installati sul territorio comunale. Quelli che riportano lo stato dei passaggi a livello nell'intento di aiutare gli automobilisti.
Da questo punto di vista, in effetti, la loro utilità è limitata. Perché i pannelli indicano sì i passaggi a livello di via Montello, via Manzoni e corso Isonzo, ma limitandosi a un "aperto" oppure "chiuso". Ed è inevitabile che le sbarre, mentre l'automobilista cerca di raggiungerle quello desiderato, nel frattempo possano anche fare in tempo ad abbassarsi.
E' quanto evidenziano molti cittadini, facendo presente che sarebbe stato meglio indicare l'ora di abbassamento (o di apertura) delle sbarre per diventare davvero efficaci.
Nel frattempo, su Facebook si sono sfogati in tanti dando esaurendo il dizionario dei termini possibili (con tutti i sinonimi) per criticare l'iniziativa. Dalla "baggianata" i meno esagitati parlano di "presa in giro", "opera stupida", "spreco di soldi". A nulla serve il commento di altri che fanno rilevare che il costo è stato sostenuto da Ferrovie Nord: c'erano aspettative su questi pannelli, attesi come una soluzione al superamento della linea ferroviaria. A breve la delusione dei cittadini per i pannelli sarà smaltita. Le code, purtroppo, ci sono ancora tutti i giorni.
Da questo punto di vista, in effetti, la loro utilità è limitata. Perché i pannelli indicano sì i passaggi a livello di via Montello, via Manzoni e corso Isonzo, ma limitandosi a un "aperto" oppure "chiuso". Ed è inevitabile che le sbarre, mentre l'automobilista cerca di raggiungerle quello desiderato, nel frattempo possano anche fare in tempo ad abbassarsi.
E' quanto evidenziano molti cittadini, facendo presente che sarebbe stato meglio indicare l'ora di abbassamento (o di apertura) delle sbarre per diventare davvero efficaci.
Nel frattempo, su Facebook si sono sfogati in tanti dando esaurendo il dizionario dei termini possibili (con tutti i sinonimi) per criticare l'iniziativa. Dalla "baggianata" i meno esagitati parlano di "presa in giro", "opera stupida", "spreco di soldi". A nulla serve il commento di altri che fanno rilevare che il costo è stato sostenuto da Ferrovie Nord: c'erano aspettative su questi pannelli, attesi come una soluzione al superamento della linea ferroviaria. A breve la delusione dei cittadini per i pannelli sarà smaltita. Le code, purtroppo, ci sono ancora tutti i giorni.