Domani a Roma inizia il Giubileo indotto da Papa Francesco: e in città cresce l'attesa per l'apertura della Porta Santa, individuata nel Santuario di San Pietro Martire con decreto del Cardinale Angelo Scola.

Per tutta la durata dell'Anno Santo della Misericordia sono migliaia i fedeli attesi in città per la preghiera. Il Santuario di San Pietro Martire, infatti, è il luogo di riferimento per l'intera zona pastorale di Monza, la 'chiesa giubilare' della Zona V in cui, come spiega la Curia, sarà possibile vivere pienamente in Giubileo secondo le indicazioni del Santo Padre.

Si tratta dunque di un evento straordinario: perché, a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, permette di vivere il Giubileo anche sul nostro territorio. Per l'acquisto dell'indulgenza plenaria, come spiega il Papa nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia, è necessario recarsi nelle chiese individuate: unendo "al sacramento della Riconciliazione e alla celebrazione della santa Eucaristia con una riflessione sulla misericordia" e accompagnando queste celebrazioni "con la professione di fede e con la preghiera per me e per le intenzioni che porto nel cuore per il bene della Chiesa e del mondo intero".

Il Cardinale Scola, per consentire che ogni fedele possa accedere anche a livello diocesano a luoghi significativi per la spiritualità e la carità, ha stabilito che domenica 13 venga aperta la "Porta della Misericordia", ovvero la Porta Santa, in nove chiese delle sette zone pastorali. Per Milano, ovviamente, si tratta del Duomo, ma anche della basilica di Sant'Ambrogio e, con alta valenza simbolica, anche del Santuario del beato Don Carlo Gnocchi.

Sono inoltre costituite in tutta la diocesi 59 'Chiese penitenziali' in cui offrire con maggiore continuità la possibilità della riconciliazione. Papa Francesco ha concetto a tutti i sacerdoti la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanto lo hanno procurato e "pentiti di cuore ne chiedono il perdono".

Nella zona pastorale di Monza sono: