Mornata: sciopero della fame per l'interramento
SEVESO - Lo aveva fatto a gennaio per sostenere il progetto di Sevesoviva sull'interramento, lo fa di nuovo ora: Mario Mornata, a partire dalle 24 di domani, farà ancora uno sciopero della fame fino alla prossima seduta di Consiglio comunale
"Riprenderò il digiuno di dialogo non violento con tutti e con ciascuno degli eletti in consiglio comunale dalle 24 di domani, domenica 17 luglio, fino al voto sulla delibera del sottopasso sud. Chiedo ai cittadini di partecipare al consiglio comunale prossimo venturo affinché non si dica "io non lo sapevo". E' davvero determinato Mario Mornata nella battaglia per l'interramento della linea ferroviaria delle Nord.
Già in precedenza aveva fatto un'azione di questo tipo per sostenere l'impegno di Sevesoviva, nelle cui fila si era candidato alle elezioni amministrative del 2013. Era accaduto a metà del mese di gennaio, quando in città era arrivata la notizia dei 67 milioni stanziati dalla Regione Lombardia per l'ammodernamento delle rete ferroviaria, con realizzazione del sottopasso sud (quello al confine con Cesano Maderno) e con il raddoppio dei binari verso Meda.
Il digiuno (alimentazione con 300 calorie al giorno di cibo liquido) nell'occasione era durato 13 giorni. Poi il Consiglio comunale aveva accolto la richiesta di Daniele Tagliabue (capogruppo di Sevesoviva) di portare sui tavoli della Regione l'illustrazione di una nuova modalità di interramento meno invasiva, più rapida e meno costosa.
Ora, però, dopo i primi incontri avuti al Pirellone, sembrano non esserci spazi per questa possibilità. E Mornata ha deciso di protestare ancora una volta con questa forma - così la definisce lui stesso - "di dialogo non violento".
Già in precedenza aveva fatto un'azione di questo tipo per sostenere l'impegno di Sevesoviva, nelle cui fila si era candidato alle elezioni amministrative del 2013. Era accaduto a metà del mese di gennaio, quando in città era arrivata la notizia dei 67 milioni stanziati dalla Regione Lombardia per l'ammodernamento delle rete ferroviaria, con realizzazione del sottopasso sud (quello al confine con Cesano Maderno) e con il raddoppio dei binari verso Meda.
Il digiuno (alimentazione con 300 calorie al giorno di cibo liquido) nell'occasione era durato 13 giorni. Poi il Consiglio comunale aveva accolto la richiesta di Daniele Tagliabue (capogruppo di Sevesoviva) di portare sui tavoli della Regione l'illustrazione di una nuova modalità di interramento meno invasiva, più rapida e meno costosa.
Ora, però, dopo i primi incontri avuti al Pirellone, sembrano non esserci spazi per questa possibilità. E Mornata ha deciso di protestare ancora una volta con questa forma - così la definisce lui stesso - "di dialogo non violento".