Via libera alla riqualificazione dei lampioni: il Tar boccia il ricorso dell'Antitrust
SEVESO - Il Tar dice no all'Antitrust: improcedibile la richiesta di bocciare le delibere del Comune relative alla riqualificazione degli impianti luminosi presenti sul territorio. Dopo un anno e mezzo di stop riprende il progetto dell'amministrazione comunale
La Prima sezione del Tribunale amministrativo regionale dà il via libera all'amministrazione Butti: si può procedere alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica. Una sentenza che pone fine alla vicenda dichiarando improcedibile il ricorso e irricevibili i motivi aggiunti.
Tutto era iniziato il 24 novembre 2014, quando il Consiglio comunale aveva stabilito di acquisire al patrimonio comunale gli impianti di proprietà di Enel Sole e di riqualificarli affidando alla stessa azienda. Dando esecuzione alla volontà attraverso la determinazione numero 21 del 2 febbraio 2015, firmata dal responsabile del settore Lavori pubblici.
Nel frattempo il Consiglio comunale, in data 28 aprile 2015 aveva provveduto a recepire con nuova delibera gli elementi di criticità sollevati dall'Antitrust in sede di ricorso.
Quest'ultima, pur non ritenendo il nuovo atto rispettoso del Codice degli appalti, ha deciso sì di impugnarlo, ma non rispettando il termine di 30 giorni previsto dalla normativa.
"Riprendiamo il lavoro accantonato nel 2014 - commenta Fabio Rivolta, assessore ai Lavori pubblici -. Abbiamo dovuto attendere alcuni mesi in più rispetto a quello che ci eravamo prefissati, ma non saranno queste lungaggini a cambiare il risultato del progetto, che è estremamente positivo per la città. Non è comunque l'unico intervento che porterà risparmi nelle nostre casse e maggiore rispetto per l'ambiente: siamo infatti impegnati sul fronte della riqualificazione energetica degli edifici e, con la partecipazione al bando di Fondazione Cariplo, contiamo di migliorare anche la qualità delle luci interne agli uffici pubblici. Non è una cosa da poco: si tratta di circa un milione di euro. Siamo anche in graduatoria per la riqualificazione degli edifici scolastici".
L'assessore evidenzia che con questa sentenza del Tar il beneficio non sarà "solo" quello di una illuminazione migliore sul territorio e di risparmi consistenti (nel consumo e nella manutenzione): "I nuovi impianti sono da considerare importanti soprattutto per la tecnologia che portano sul territorio. Ogni punto luce non sarà più soltanto un lampione in strada, bensì una possibilità in più per aggiungere servizi".
Tutto era iniziato il 24 novembre 2014, quando il Consiglio comunale aveva stabilito di acquisire al patrimonio comunale gli impianti di proprietà di Enel Sole e di riqualificarli affidando alla stessa azienda. Dando esecuzione alla volontà attraverso la determinazione numero 21 del 2 febbraio 2015, firmata dal responsabile del settore Lavori pubblici.
Nel frattempo il Consiglio comunale, in data 28 aprile 2015 aveva provveduto a recepire con nuova delibera gli elementi di criticità sollevati dall'Antitrust in sede di ricorso.
Quest'ultima, pur non ritenendo il nuovo atto rispettoso del Codice degli appalti, ha deciso sì di impugnarlo, ma non rispettando il termine di 30 giorni previsto dalla normativa.
"Riprendiamo il lavoro accantonato nel 2014 - commenta Fabio Rivolta, assessore ai Lavori pubblici -. Abbiamo dovuto attendere alcuni mesi in più rispetto a quello che ci eravamo prefissati, ma non saranno queste lungaggini a cambiare il risultato del progetto, che è estremamente positivo per la città. Non è comunque l'unico intervento che porterà risparmi nelle nostre casse e maggiore rispetto per l'ambiente: siamo infatti impegnati sul fronte della riqualificazione energetica degli edifici e, con la partecipazione al bando di Fondazione Cariplo, contiamo di migliorare anche la qualità delle luci interne agli uffici pubblici. Non è una cosa da poco: si tratta di circa un milione di euro. Siamo anche in graduatoria per la riqualificazione degli edifici scolastici".
L'assessore evidenzia che con questa sentenza del Tar il beneficio non sarà "solo" quello di una illuminazione migliore sul territorio e di risparmi consistenti (nel consumo e nella manutenzione): "I nuovi impianti sono da considerare importanti soprattutto per la tecnologia che portano sul territorio. Ogni punto luce non sarà più soltanto un lampione in strada, bensì una possibilità in più per aggiungere servizi".