Poker di vittorie: la Briantea84 approda ai quarti di finale della Champions Cup

SEVESO - Giulianova, Gran Canaria, Hyères e Tel Aviv: sono le quattro formazioni strapazzate dalla Briantea84 in questa prima fase delle Euro Cup. Passato il turno, i brianzoli approdano ora ai quarti di finale in programma il 10 e 11 marzo

Destinazione quarti di finale. Cala la carta che vale il poker, la Mia Briantea84, vincente sugli israeliani del Beit Halochem Tel Aviv per 45-95. Un match che non ha mai impensierito gli uomini di coach Marco Bergna, sempre saldi al comando dalle prime battute di gioco. Con questa affermazione, la Mia chiude da imbattuta il gruppo C, imponendosi con tutta la sua bellezza su tutte e 4 le forze arrivate a Gran Canaria con l’obiettivo di portarsi a casa il pass per il secondo step europeo, quello che profuma di Champions Cup. Le migliori 8 squadre del continente si daranno battaglia il 10-11 marzo per strappare il biglietto che vale la Final Four di Tenerife. Tra di loro anche i canturini della Mia Briantea84.

“Abbiamo disputato un buon torneo – ha commentato il coach della Mia Marco Bergna -, siamo partiti molto bene già contro Giulianova, che sulla carta sapevamo essere la sfidante più ostica del torneo. Quello che mi è piaciuto molto è stata la mentalità, dalle partite più complesse alle più semplici non ci sono mai stati cali di tensione, la concentrazione è sempre rimasta alta. Giocare due partite in due giorni non è cosa semplice, sia per la testa che per il fisico: una panchina come la nostra permette di mantenere sempre alto il livello di gioco, chiunque sia chiamato in campo ha tutte le carte per mantenere alta la prestazione".

“In ottica quarti di finale non si possono fare molte previsioni, l’unica certezza è che tutte le squadre sono pericolose e di grande carisma. L’unico imperativo è giocare e vincere, questa è l’unica cosa che deve interessarci”.

Poca storia in campo nel match tra Tel Aviv e Mia: 5’ di gioco bastano ai canturini per mettersi al comando sul 4-17, trainati dalla triade Ian Sagar, Jordi Ruiz e Brian Bell. Tel Aviv prova a tenere testa agli uomini di coach Bergna e piazza un 5-0 che accorcia le lunghezze sul 9-19. No panic per la Mia, alla prima sirena saldissima al comando sul 13-30. 

Niente di nuovo in apertura di quarto: il gioco di Tel Aviv si inserisce a intermittenza in un match dominato a senso unico dalla Mia. La misura del vantaggio brianzolo è nell’ordine delle 29 lunghezze quando il cronometro ha dalla sua poco più di 2’ da giocare (16-45). Sulla sirena, a dare il colpo di grazia, arriva anche la tripla firmata Giulio Papi. Due quarti ancora da giocare, Mia esageratamente al comando per 17-52. 

Come Papi anche Ruiz: due triple e canestro in apertura, parziale di 8-0 e tabellone sul 17-60. Il copione resta lo stesso allo scorrere dei minuti, il vantaggio non lascia alcuno scampo alla formazione israeliana, sempre in aperta battaglia nonostante la netta superiorità della Mia, avanti sul 28-76 alla terza sirena. 

E se il gioco non emoziona, il match ha decisamente qualcosa di bello da regalare: in campo, tra i grandi del basket in carrozzina internazionale, veste la casacca numero 16 di Tel Aviv il giovanissimo Nadav Michael Menachem, classe 2002, a canestro sul 34-79. Un grintoso Davide al cospetto di tanti Golia. Allo scadere, il tabellone dice 45-95 per la Mia: destinazione quarti di finale di Champions Cup.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui