Rifiuti abbandonati sul territorio, Allievi: "La strada che porta a Napoli"

SEVESO - Rifiuti in mostra sul territorio cittadino. Non si tratta di ingombranti, di pneumatici scaricati da chissà chi. Sono sacchi blu, quelli famosi con il microchip introdotti dall'amministrazione comunale: in pessima mostra, però, lungo la via Redipuglia nel pomeriggio di lunedì. La Lega Nord manifesta tutto il suo disappunto.

Ancora rifiuti abbandonati sul territorio comunale di Seveso. L'ultimo episodio denunciato pubblicamente è quello di via Redipuglia, fotografato dalla Lega Nord e pubblicato su Facebook per manifestare tutto il disappunto e richiamare al dovere l'amministrazione comunale.

Toccata nel vivo, a dire il vero, visto che proprio sul fronte dei rifiuti l'amministrazione guidata dal sindaco Paolo Butti ha cercato di fare compiere alla città un salto di qualità, introducendo per prima in tutta la Brianza, non in un quartiere bensì su tutto il territorio cittadino, quei famosi sacchi blu con microchip per migliorare la raccolta differenziata.

I risultati ottenuti sono lodevoli. Ma c'è qualcuno che, forse utilizzando correttamente il sacco giusto per il conferimento del rifiuto, non ha sempre molto rispetto per i suoi concittadini e per il decoro di Seveso.

"Oggi alle 16.30 - scrive la Lega Nord sul suo profilo Facebook - davanti al Centro Polifunzionale di via Redipuglia la Giunta Butti Pd ha offerto questa visione desolante. Sacchi dell'immondizia, riempiti a metà, con chip di chissà chi e raccolta differenziata fatta in qualche modo. Il tutto su area comunale fuori dall'orario previsto dalla norma".

Luca Allievi, rilanciando il post, sul suo profilo personale, rincara la dose: "La strada che porta a Napoli?".