Sbatte con l'auto rubata, rapina un minorenne, aggredisce i Carabinieri e manda in frantumi il vetro della caserma
SEVESO - Una notte davvero incredibile, quella tra martedì e mercoledì, in via Martiri d'Ungheria: un romeno, in stato di alterazione psicofisica, alla fine è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo radiomobile di Seregno. Per lui una lunga serie di reati contestati.
Le accuse collezionate in una sola notte sono un bel campionario: tentata rapina aggravata, danneggiamento, ricettazione, resistenza con violenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Davvero una notte incredibile, quella tra martedì e mercoledì, con protagonista A.C.B., romeno di 27 anni pluripregiudicato.
Tutto è accaduto in via Martiri d'Ungheria verso le 3 quando l'uomo è andato a sbattere con una Volkswagen Golf proprio davanti alla sede della Croce Bianca. Sentito il botto, i volontari sono corsi fuori, ma a parte l'auto sfasciata, non c'era più nessuno.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Seregno e quelli della stazione di Lentate sul Seveso. Lo hanno rintracciato poco più tardi. Scoprendo che poco dopo l'incidente si era impossessato del cellulare di un minorenne residente a Barlassina prendendolo a schiaffi.
Il ragazzo, infatti, avendo assistito alla scena, aveva deciso di fare un filmato con il suo telefonino, subito aggredito dall'uomo che gli ha strappato di mano e, sbattendolo a terra, ha cercato di schiacciarlo: inutilmente, perché in stato di alterazione psicofisica, non è riuscito a mirarlo e a portare a termine questo lavoro.
Il perché dell'accanimento contro il minorenne e il cellulare si è capito poco più tardi: l'auto utilizzata risultava rubata a Carimate nella giornata di sabato 25 luglio.
Quando i militari lo hanno scovato, lui li ha aggrediti con calci, sputi, ma alla fine è stato ammanettato. Un controllo sull'auto ha permesso di trovare uno zainetto contenente un tronchese, guanti, cacciaviti.
Portato in caserma a Seregno, non si è comunque dato una calmata. Dopo aver mandato in frantumi il vetro di una finestra, per i militari è stato necessario modificare il verbale aggiungendo anche una denuncia per danneggiamento.
Tutto è accaduto in via Martiri d'Ungheria verso le 3 quando l'uomo è andato a sbattere con una Volkswagen Golf proprio davanti alla sede della Croce Bianca. Sentito il botto, i volontari sono corsi fuori, ma a parte l'auto sfasciata, non c'era più nessuno.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Seregno e quelli della stazione di Lentate sul Seveso. Lo hanno rintracciato poco più tardi. Scoprendo che poco dopo l'incidente si era impossessato del cellulare di un minorenne residente a Barlassina prendendolo a schiaffi.
Il ragazzo, infatti, avendo assistito alla scena, aveva deciso di fare un filmato con il suo telefonino, subito aggredito dall'uomo che gli ha strappato di mano e, sbattendolo a terra, ha cercato di schiacciarlo: inutilmente, perché in stato di alterazione psicofisica, non è riuscito a mirarlo e a portare a termine questo lavoro.
Il perché dell'accanimento contro il minorenne e il cellulare si è capito poco più tardi: l'auto utilizzata risultava rubata a Carimate nella giornata di sabato 25 luglio.
Quando i militari lo hanno scovato, lui li ha aggrediti con calci, sputi, ma alla fine è stato ammanettato. Un controllo sull'auto ha permesso di trovare uno zainetto contenente un tronchese, guanti, cacciaviti.
Portato in caserma a Seregno, non si è comunque dato una calmata. Dopo aver mandato in frantumi il vetro di una finestra, per i militari è stato necessario modificare il verbale aggiungendo anche una denuncia per danneggiamento.
Ada volpe :
Bene riempitelo di botte e rimandatelo a casa sua almeno nn lo dobbiamo mantenere ! | sabato 01 agosto 2015 12:00 Rispondi